Sacrum: sei artisti bresciani in mostra
Sabato 14 dicembre alle 18 presso la sede dell’Associazione Artisti Bresciani in vicolo delle stelle 4 a Brescia si inaugura la mostra SACRUM.
Sono esposte le opere di sei artisti bresciani: Giuseppe Belotti, Cesare Monaco, Gianpietro Moretti, Paolo Petrò, Enrico Schinetti (nella foto La caduta degli angeli ribelli) ed Edoardo Stramacchia; offrono un loro punto di vista sul tema, non un uso strumentale del sentimento religioso, ma un messaggio che nasce dalla vena artistica e dal cuore, per certi versi anche dalla fede vissuta o ricercata, convinta o tribolata.
La mostra tende a documentare i diversi possibili approcci, fra i tanti, secondo una visione che ciascun artista vive e propone. È un po’ la risposta al dialogo con gli artisti avviato da Paolo VI a conclusione del Concilio Vaticano II nel 1965 nel quale raccomandava “Questo mondo nel quale viviamo ha bisogno di bellezza per non sprofondare nella disperazione. La bellezza, come la verità, è ciò che infonde gioia al cuore degli uomini […] E questo grazie alle vostre mani”.
Le opere esposte si rifanno, per alcuni artisti, all’iconografia che ricorda un’eredità estetica che si è sviluppata nella storia dell’arte sacra, per altri immagini e stili paiono prendere spunto da ispirazioni più laiche e profane. Ma in tutti prevale l’impegno, prima ancora che il desiderio, di rendere attuale, di trasportare nel nostro tempo, la memoria di un evento, una storia e, per molti, anche una fede, che hanno avuto inizio duemila anni fa.
“L’arte sacra è ancora possibile?” era la domanda attorno a cui ruotava nei primi anni Ottanta ogni dibattito della rivista “Alternativa” promossa a Brescia da don Stefano Buila. A quarant’anni di distanza quella domanda è ancora attuale. I sei artisti in mostra, ognuno a suo modo, hanno dato una sola, corale risposta: “Sì”