Loro e (D)io
Nel 2012 esce con Armando editore il primo libro di Marco Rizzonato “Incontro tra la persona disabile e il detenuto” in cui racconta l’esperienza che da 19 anni viene portata avanti nel carcere di Torino. A dicembre 2018, dopo due anni di lavoro con Pathos edizioni, decide di pubblicare il suo nuovo libro “Loro e (D)io”
Marco Rizzonato non è uno scrittore di mestiere, ma vuole mettere per iscritto quello che avviene nella sua vita. Dopo tanti anni di esperienza dedicata agli “ultimi” della storia decide di iniziare a scrivere con l’aiuto di qualche esperto che gli dà suggerimenti per poter scrivere dei libri.
Nel 2012 esce con Armando editore il suo primo libro “Incontro tra la persona disabile e il detenuto” in cui racconta l’esperienza che da 19 anni viene portata avanti nel carcere di Torino. A dicembre 2018, dopo due anni di lavoro con Pathos edizioni, decide di pubblicare il suo nuovo libro “Loro e (D)io” alla ricerca di una relazione con la prefazione della giornalista del tg5 Paola Rivetta che scrive: “Eroico testimone di un amore più alto in una società sempre più distratta, veloce, avida di successi che si consumano superbamente nella scarna condivisione di un selfie”.
In questo volume, l’autore ha deciso di voler incontrare alcuni personaggi dell’Antico testamento come Abramo, Giacobbe, Mosè, Giobbe, Rut, Noemi e infine Osea, per approfondire la loro relazione con Dio. Mettendosi a confronto con loro, Rizzonato racconta le storie vissute della sua vita che hanno segnato il cambiamento attraverso la prova e la sofferenza fisica e psichica di tutti i giorni. Dio non è cambiato, è rimasto uguale, amando l’essere umano sempre allo stesso modo e con la stessa intensità e bellezza.
Nel mese di aprile 2019 pubblica il suo terzo libro edito da Pathos in collaborazione con Debora Sgro, che collabora da diversi anni nei vari progetti con associazione Outsider. Il nuovo libro “Che cosa bolle in cella?” con la prefazione di Matteo Baronetto, chef del ristorante Del Cambio di Torino, presenta il progetto “La pietra scartata” con le ricette che nascono all’interno della sezione dove Marco e Debora realizzano questo sogno da 19 anni.
Marco Rizzonato è stato insignito dell'onorificenza di Ufficiale della Repubblica nel 2017 dal presidente Mattarella “per lo spirito di solidarietà e umanità mostrato nelle sue molteplici e innovative iniziative a favore di detenuti, poveri e disabili".