Ricordare Aldo Moro
Nella testimonianza di Aldo Moro “c’è qualcosa che può farci bene, che può aiutarci nelle svolte della vita”. Per questo è bene che “niente di lui e del suo ricordo vada perduto”. L’ha sottolineato più volte Agnese Moro, la figlia del grande politico italiano, davanti agli studenti italiani. 43 anni sono molti soprattutto in un’epoca come l’attuale caratterizzata da mutamenti veloci e profondi. Ricordare Aldo Moro nell’anniversario della sua barbara uccisione e di quello della sua scorta non costituisce solo un atto doveroso sul piano umano e storico, ma anche un’importante occasione di riflessione sull’attualità della sua testimonianza politica. Un pensiero, il suo, che è ancor oggi di straordinaria attualità e sono tanti gli scritti e i discorsi che lo dimostrano.
Il Centro “Alcide De Gasperi” di Castegnato, il Gruppo “Amici di Aldo Moro” di Borgosatollo e il Centro Studi “Giovanni Gronchi” di Pontedera, in collaborazione con il Ce.Doc. - Centro Documentazione sul movimento cattolico di Brescia, organizzano un incontro giovedì 6 maggio alle 20.45 dal titolo “Ricordare Aldo Moro” con la presenza di: Tino Bino, presidente di Partecipazione & Identità Mino Martinazzoli di Brescia; Michele Busi, autore del libro I giorni della violenza e dell’attesa. Brescia cattolica e il dramma di Aldo Moro (Edizioni Gam); Lucio D’Ubaldo, autore del libro “Amare il nostro tempo. Appunti sul giovane Moro” (Edizioni il Domani d’Italia); coordina Luciano Zanardini, vice direttore de “La Voce del Popolo” di Brescia. La manifestazione sarà in Diretta Video e on demand sui canali Facebook e Youtube di Microeditoria e Comune di Chiari, Libreriamo.