Ri-scatti: nella fotografia i volti e l'arte dei senza fissa dimora
Sino al 12 settembre a Palazzo Martinengo Cesaresco sono esposti 95 scatti realizzati da 13 senza tetto della stazione centrale di Milano
Negli spazi espositivi di Palazzo Martinengo Cesaresco sono esposti gli scatti di 15 senza fissa dimora, uomini e donne di diversa nazionalità, individuati dal Centro Aiuto Stazione Centrale del Comune di Milano tra le persone seguite dai Servizi sociali. Per due mesi hanno frequentato un corso di fotografia tenuto dai fotoreporter Gianmarco Maraviglia e Aldo Soligno. Hanno, così, potuto apprendere il linguaggio e le tecniche della fotografia e raccontare, attraverso i loro scatti da protagonisti, la propria esperienza di vita, misurandosi in seguito in un concorso finale. La mostra propone 95 foto, scelte tra numerosi scatti, sono state esposte e messe in vendita in occasione della mostra Ri-scatti, fotografi senza fissa dimora, tenutasi a febbraio 2015 al Pac di Milano.
I fondi raccolti sono andati, per metà, ai fotografi che hanno partecipato al progetto e a supporto di altre iniziative rivolte ai senza fissa dimora; l’altra parte, a sostegno del reddito di due persone in difficoltà, coinvolte nel social market dell’Associazione Terza Settimana a Milano. La mostra che arriva a Brescia ha aperto nuove prospettive per alcuni dei fotografi: Dino Bertoli, Sofiene Bouzayene, Karim Hamras e Massimo La Fauci, grazie all’agenzia fotogiornalistica Echo Photo Journalism, hanno potuto vendere nel circuito internazionale i loro scatti, distribuiti alla pari di quelle degli altri fotografi dell’agenzia attraverso una sezione a loro espressamente dedicata.
M. VENTURELLI
28 ago 2015 00:00