Resurrexit nel segno dell’angelo
Torna dal 27 aprile la seconda edizione del percorso pensato per favorire una mediazione biblica e culturale sul tema del Risorto
Torna dal 27 aprile con lo spettacolo “Scena di caligine luminossima 2” (alle 20.30 in via Martinengo da Barco a Brescia, con replica il 28) e, sempre domenica 28, con la visita guidata agli “Angeli di Berardo Maggi”, con partenza dalle 16 dal Duomo vecchio di Brescia, l’edizione 2019 di “Resurrexit”, il percorso tra l’artistico e il religioso che la parrocchia della Cattedrale, l’ambito cultura dell’Unità pastorale del Centro storico, in collaborazione con l’Associazione Amici della Cattedrale e l’Ordine francescano dei Frati Minori, hanno pensato per permettere all’uomo di vivere in pienezza la gioia e l’importanza del tempo pasquale. Centrale, nella proposta è l’attenzione sulla resurrezione. E se nella prima edizione le protagoniste erano state le donne, le prime ad accorrere al sepolcro ormai vuoti, il protagonista dell’edizione 2019 è l’angelo, il messaggero, il primo che dà alle donne l’annuncio che Cristo è risorto.
Linguaggi. Diversi sono i linguaggi che gli organizzatori di“Resurrexit” hanno scelto per raggiungere gli obiettivi che il progetto si propone: far crescere l’attenzione attorno al nucleo centrale della fede cristiana, favorire una mediazione biblica e culturale sul risorto, stimolare all’azione personale e/o comunitaria nei vari aspetti: artistico, letterario, musicale, espressivo. E così, dopo la visita guidata di apertura che porterà i partecipanti dal Duomo Vecchio a S. Zenone all’arco, il programma proporrà, sabato 4 maggio alle 16.30 nella chiesa di San Luca, in via San Martino della Battaglia, la conferenza-testimonianza “La resurrezione oltre il muro. Testimonianza dal carcere” con la partecipazione di Agostino Ghilardi, docente di scultura, di Riccardo Romagnoli, direttore dell’Hdemia Santa Giulia, di Paola Francesca Lucrezi, direttrice della casa circondariale di Verziano e i detenuti che hanno vissuto l’esperienza proposta dalla stessa Accademia in carcere. Il 5 maggio, alle 16, si terrà una seconda visita guidata, tra il Duomo vecchio e la Cattedrale, dal titolo “Gli angeli nell’arte”. Alle 18, nella chiesa di Santa Maria del Carmine l’incontro d’arte e restauro “Angeli del Carra nella chiesa di Santa Maria del Carmine. Storia e restauro”, con Renata Massa e Ivana Giangualano. Altra conferenza, l’11 maggio, alle 16 nel Salone Farramola delle Ancelle della Carità, in via Moretto 16, con “L’angelo della Risurrezione”. Relatore d’eccezione il vescovo Pierantonio Tremolada.
Visite. Il 12, 19 e 26 maggio sono in programma altre viste guidate, in chiese del centro storico agli “Angeli nell’arte”. Allo stesso tema, ma con un occhio di riguardo all’arte contemporanea, è dedicata la lezione in programma il 18 maggio, alle 16, nel complesso di Santa Maria delle Grazie, con ingresso da via Calatafimi, 8d, con Luigi Coderno, direttore della Fondazione Villa Clerici di Milano. “Jacopo Bellini, l’angelo dell’annunciazione” (19 maggio, chiesa di Sant’Alessandro, relatrice Barbara D’Attoma, direttrice Mast di Castelgoffredo), “Angelo di Dio che si rende presente” (25 maggio, chiesa di San Cristo, relatore don Giuliano Zanchi, direttore del Museo diocesano di Bergamo); “Moretto, Raffaello, gli angeli della Pinacoteca” (25 maggio, pinacoteca Tosio Martinengo, relatore don Giuseppe Fusari, storico dell’arte); “Gli angeli a Brescia” (1° giugno, Refettorio Museo Diocesano a Brescia, relatore don Giuseppe Fusari, storico dell’arte) e “L’angelo nella scultura funeraria” ( 2 giugno, cimitero Vantiniano Brescia, relatore Adriana Conconi Fedrigolli, storico dell’arte) sono le altre relazioni ancora in programma.
Spettacoli. A completare il programma di“Resurrexit” le “Improvvisazioni organistiche sul contenuto di testi religiosi, poetici e letterari dedicati agli angeli”, il 30 maggio alle 21 in Duomo nuovo con Giorgio Benati, del conservatorio Luca Marenzio, e il 2 giugno, in Duomo vecchio alle 20.45, lo spettacolo “Alla tenue luce dell’angelo”, con Luciano Bertoli su testi di Carlo Susa. Per tutta la durata di “Resurrexit” saranno visitabili nelle chiesa del centro storico della città le mostre di singoli artisti.
