Psichiatria: una difficile transizione
I giorni 11 e 12 aprile, il Centro Paolo VI ospiterà l'ultima tappa del convegno “Continuità delle cure dall'adolescenza all'età adulta nei servizi di salute mentale”. L'evento rappresenta la conclusione del progetto europeo Milestone, cui hanno aderito, oltre al Fatebenefratelli di Brescia, altri undici servizi ospedalieri italiani.
Mentre la salute mentale ha fatto impressionanti progressi sia dal punto di vista delle conoscenze che delle pratiche assistenziali, esiste ancora un’area totalmente negletta nonostante essa coincida con l’età critica per l’insorgere dei disturbi mentali e da abuso di sostanze: si tratta della cosiddetta “transizione” dai servizi di psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza a quelli dell’età adulta. Tale transizione deve aver luogo al compimento dei 18 anni. Tuttavia accade spesso che, passando dall’età pediatrica a quella adulta, le cure si interrompano e le conseguenze possono essere gravi. Talmente gravi che otto Paesi si stanno impegnando nel progetto europeo Milestone, inaugurato nel 2014 e in conclusione nella primavera del 2019, proprio per colmare questo vuoto e sviluppare nuovi modelli assistenziali per i giovani pazienti che transitano dai servizi di salute mentale per l’infanzia e l’adolescenza a quelli per l’età adulta.
Le conclusioni del progetto saranno discusse per la prima volta nel corso del convegno “Continuità delle cure dall’adolescenza all’età adulta nei servizi di salute mentale”, che si terrà nei giorni 11 e 12 aprile a Brescia, presso il Centro Paolo VI. L’evento è promosso dall’IRCCS Fatebenefratelli di Brescia in collaborazione con la Regione Lombardia. Al progetto europeo partecipano Belgio, Croazia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Olanda e Regno Unito. Gli obiettivi del Milestone sono numerosi: indagare l’architettura ed il funzionamento generale dei Servizi di Salute Mentale per l’Infanzia e l’Adolescenza in Europa; studiare le caratteristiche del training in questo settore in Europa e l’eventuale presenza di modelli di training specifici per ottimizzare la continuità assistenziale; valutare le problematiche etiche associate alla transizione. Il ‘cuore’ del progetto è rappresentato da uno studio sperimentale, appunto lo studio Milestone, coordinato in Italia da Giovanni de Girolamo (Ircss Fatebenefratelli Brescia), che ha coinvolto una coorte di circa 1.000 giovani in età di transizione (ossia di 17 anni e mezzo circa), insieme ai loro genitori e clinici di riferimento: tutti questi giovani sono stati seguiti ad intervalli regolari per quasi tre anni dal team di ricerca. In Italia, coordinati dall’Ircss Fatebenefratelli, hanno preso parte al progetto undici servizi di psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza.