Prealpino: La comunità si interroga
Presso la sala riunioni dell'oratorio S. Giulia al Prealpino sono stati organizzati due incontri di riflessione giovedì 18 e 25 ottobre, ed un cineforum composto da tre serate nel mese di novembre. L'obiettivo della iniziativa è quello di stimolare il dibattito e il confronto sull'importante tema delle relazioni interpersonali
Il percorso elaborato e promosso dal Punto Comunità/Acli Prealpino e dalla Commissione sociale del Consiglio di Quartiere del Villaggio Prealpino ha come titolo "Intrecci di relazioni" e un filo conduttore che abbraccia l'intero percorso "La comunità si interroga".
L'obiettivo è quello di stimolare il dibattito e il confronto su un tema, quello delle relazioni, molto importante, sempre più attuale e sempre più lasciato in secondo piano. E' un'iniziativa che si articola in due incontri di riflessione, giovedì 18 e 25 ottobre, presso la sala riunioni dell'oratorio S. Giulia al Prealpino e un cineforum composto da tre serate nel mese di novembre presso il teatro S. Giulia. Per l'esattezza Giovedì 18 ottobre alle ore 20.30 presso l'oratorio S. Giulia al Villaggio Prealpino, ci sarà l'incontro “Oltre il bullismo. Coltivare futuro” con Annalisa Strada, insegnante e scrittrice. Giovedì 25 ottobre alle ore 20.30 sempre presso l'oratorio S.Giulia, è stato organizzato “Stare in relazione. Di generazione in generazione”, un incontro che verrà tenuto da don Fabio Corazzina, parroco di S. Maria in Silva. Il cineforum inizierà invece giovedì 8 novembre alle ore 20.45 presso il Teatro S. Giulia, con il film “Gli sdraiati” (2017) di F. Archibugi, sull’Italia del nostro tempo che racconta il rapporto conflittuale tra padre e figlio adolescente. Il secondo film verrà proiettato giovedì 15 novembre sempre alle ore 20.45 e sarà “The Circle” (2017) di J. Ponsoldt, che si interroga sul valore aggiunto della tecnologia e sui possibili sviluppi futuri. Infine giovedì 22 novembre 2018 si potrà assistere alla proiezione di “La mélodie” (2017) di R. Hami. Si potrà entrare a vedere il singolo film al costo di tre euro.
L'iniziativa è condivisa e sostenuta da tante realtà del territorio ed è rivolta a famiglie, genitori, insegnanti, nonni, giovani, educatori, a chi ha a cuore relazioni positive da coltivare e da far crescere nelle nuove generazioni.