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Montichiari
di FEDERICO MIGLIORATI 28 mar 2017 13:43

Il Grand Tour con Basiletti

Da sabato 8 aprile alle 17.30 al 2 luglio il Museo Lechi di Montichiari ospita la mostra “Luigi Basiletti (1780-1859) – Paesaggi e vedute nell’Italia del Gran Tour”

Diverse opere tra quelle di proprietà del Museo Lechi e alcuni prestiti concessi da Brescia Musei e da collezionisti privati bresciani costituiscono il ricco menù proposto nella mostra “Luigi Basiletti (1780-1859) – Paesaggi e vedute nell’Italia del Gran Tour” che si inaugura sabato 8 aprile alle 17.30 nelle sale al piano terra del Museo Lechi di Montichiari e che rimarrà aperta sino al 2 luglio. “A distanza di pochi mesi dalla precedente esposizione dedicata alla ritrattistica di Luigi Basiletti – spiega il direttore di Montichiari Musei Paolo Boifava che assieme a Maurizio Mondini ha curato l’evento – torniamo ad omaggiare l’artista bresciano con una serie inedita di vedute e paesaggi che ci daranno modo di riscoprire il ruolo di grande paesista nella pittura italiana di primo Ottocento”.

Appassionato viaggiatore (compì un viaggio di formazione della durata di sei anni tra Firenze e Napoli), Basiletti si guadagnò anzitempo la stima di Canova e Thorvaldsen diventando in breve tempo uno dei personaggi più contesi dai circoli culturali e dalle famiglie nobili per le sue qualità intellettuali. I luoghi che egli rievocò sulla tela sono quelli resi famosi dai diari di viaggio di Goethe, Stendhal, Lady Morgan, riscoperti con una visione personale. Tra le opere esposte si potrà ammirare anche una Veduta di Brescia dai Ronchi di San Rocchino, romantica immagine storica della città “che – afferma Boifava – ci restituisce il senso dei commenti entusiastici dei viaggiatori ottocenteschi che vi transitavano”. Si segnalano anche “La campagna di Mompiano”, “Le cascate delle Marmore presso Terni”, “La campagna di Roma” e soprattutto “La veduta della Franciacorta da Villa Ducco” che viene considerata il capodopera del pittore bresciano. L’esposizione del “Lechi” è corredata da un catalogo scientifico curato dagli stessi Boifava e Mondini. Il biglietto d’ingresso, a pagamento, include la visita al Museo Lechi e al Castello Bonoris; gratuito per i minorenni.

FEDERICO MIGLIORATI 28 mar 2017 13:43