Oltre la soglia del segno
Dal 5 aprile al 5 maggio, il Museo Diocesano di Brescia ospita “Oltre la soglia del segno”, una retrospettiva dedicata ad Agostino Ferrari (nella foto)tra i più interessanti protagonisti del panorama creativo italiano contemporaneo, che analizza gli ultimi vent’anni di ricerca artistica. L’esposizione, curata da Elena Di Raddo e Mariacristina Maccarinelli, presenta 13 dipinti e 10 ceramiche, che raccontano l’evoluzione del segno, tema focale della ricerca artistica di Ferrari, ma solamente attraverso una selezione di opere che vanno dai primi anni duemila a oggi. Il titolo della rassegna ricorda come tutta la poetica di Agostino Ferrari si sia sviluppata proprio intorno al segno, caratterizzandone la sua cifra espressiva più peculiare, per poi rinnovarsi e trasformarsi nel tempo. Il percorso espositivo si apre con i dipinti della serie intitolata Oltre la soglia, iniziata nel 2002, che si confrontano con le grandi domande dell’esistenza. Il percorso prosegue, poi, con la sala immersiva che presenta una videoinstallazione curata da Francesco Pio Bellisario, studente del Dams per le Arti dell’Università Cattolica. La rassegna si conclude con la video intervista “A Piccoli passi nell’Arte. Agostino Ferrari”, frutto dell’attività di ricerca svolta dagli studenti nell’ambito del Laboratorio di storia dell’arte contemporanea, corso Dams per le Arti, dell’Università Cattolica. Si tratta di un ritratto dell’artista che si racconta attraverso le domande degli studenti.