"Non volevo essere femminista" a teatro
Mercoledì 23 e giovedì 24 giugno, alle ore 21, presso il Teatro Sant’Afra verrà messo in scena lo spettacolo di Stella Pulpo “Non volevo essere femminista”, con la collaborazione di Alessandra Domeneghini, con Anna Teotti, regia di Sergio Mascherpa, costumi di Mariella Visalli e luci di Nicola Ciccone.
Un spettacolo sul femminismo? Ancora? Siamo sicuri che serva davvero?
Allora perché generazioni di donne sono cresciute e crescono pensando che il loro valore sia direttamente dipendente dal gradimento maschile? Perché le donne hanno sempre vissuto in una condizione di svantaggio politico, economico, sociale, finanziario?
È a questi interrogativi che cerca una risposta l’attrice Anna Teotti nel suo monologo, un testo che con leggerezza, grinta e ironia ripercorre il suo ruolo di donna.
Lo spettacolo scopre anche le tracce di quelle donne che negli ultimi due secoli hanno lasciato un segno perché qualcosa cambiasse nel rapporto tra i generi, anche se la parità salariale è ancora lontanissima, i femminicidi si moltiplicano e alcuni diritti acquisiti sono tutt'altro che garantiti.
Stella Pulpo (nella foto) afferma: “Dobbiamo difendere i diritti umani ogni giorno, a ogni passo, davanti a qualsiasi discriminazione, davanti a ogni manifestazione di ignoranza. Il femminismo riguarda anche gli uomini, perché allarga i diritti e quindi ci rende tutti più liberi”.
Certo, il femminismo infastidisce. Ma, come afferma la protagonista, “io non volevo essere femminista, ma abbiamo bisogno del femminismo anche se non ci piace. Abbiamo bisogno delle donne, abbiamo bisogno di difendere i diritti in quanto tali perché essi sono tutti interdipendenti. Questa battaglia ci coinvolge tutti”.
Lo spettacolo, prodotto dall’Associazione Teatro Laboratorio di Brescia, è gratuito con prenotazione a segreteriaassessoremorelli@comune.brescia.it o sul sito del Comune di Brescia.