Noi abbiamo bisogno di voi
Sino al 21 dicembre alla Collezione Paolo VI di Concesio ospita una mostra dedicata alle opere grafiche conservate nel museo. Il pubblico potrà ammirare opere di Matisse, Chagall, De Chirico, Dalì, Guttuso, Pomodoro e di tanti altri artisti
In occasione della canonizzazione di Papa Montini, la collezione Paolo VI di Concesio ospita fino al 21 dicembre una mostra dedicata alle opere grafiche del museo, la maggior parte delle quali mai esposte al pubblico.
Sensibilità. Curata dal direttore Paolo Sacchini e da Marisa Paderni, “Noi abbiamo bisogno di voi”, Papa Montini e gli artisti nelle grafiche della Collezione Paolo VI, espone oltre 50 lavori di autori quali Matisse, Chagall, De Chirico, Dalí, Hartung, Vedova, Casorati, Marino Marini, Guttuso, Arnaldo Pomodoro, Cagli, Morlotti, Fiume, Henry Moore, Sutherland, Zadkine, Radice, Viani e molti altri. Un evento che da una parte intende celebrare la sensibilità e l’apertura di un Papa illuminato nei confronti dell’arte, dell’invenzione e della bellezza che è “splendore di verità” e, dall’altra, accompagnare il visitatore in un viaggio nel rapporto privilegiato tra Montini gli artisti: dai primi scritti degli anni ‘30 al pontificato, passando attraverso gli anni dell’episcopato milanese.
Percorso. Un percorso che approfondisce dunque anche l’immagine del Giovan Battista Montini uomo, figura di alta spiritualità e di acuta dotazione intellettuale, inserita all’interno di un periodo storico complesso e, a tratti, tormentato e drammatico. Una passione, quella per l’arte contemporanea, emblema di una visione moderna capace di apprezzare qualsiasi forma, dal figurativo all’astratto, dal sacro al profano, che portò il papa a contatto con maestri non cattolici o lontani dalla chiesa. Ne è un esempio La colomba della pace, litografia di Pablo Picasso, soggetto realizzato dall’artista per il manifesto del Congresso mondiale dei Partigiani della Pace di Parigi del 1949, divenuta in seguito famosa e riprodotta in tutto il mondo.
Sodalizio. Un sodalizio, quello tra Paolo VI e gli artisti, che si manifestò in diverse occasioni, tra le quali lo storico incontro della Cappella Sistina del 1964, durante il quale li definì “amici”, sottolineandone l’importanza dell’operato, fondamentale per rendere «accessibile e commovente il mondo dello spirito, dell’ineffabile, di Dio». La mostra sarà aperta al pubblico dal martedì al venerdì dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 17; il sabato dalle ore 14 alle 19; domenica e lunedì chiuso. Visita guidata gratuita e senza prenotazione prevista ogni sabato alle 17,30. Il costo del biglietto unico d’ingresso è di 2 euro