"Nel mezzo del cammin di nostra metro": cultura e mobilità viaggiano insieme
Domenica 11 ottobre nelle diciassette stazioni della metropolitana di Brescia si terrà una giornata dedicata al Sommo Poeta
Di cultura in movimento ha parlato l’assessore alla Mobilità Federico Manzoni che ha sottolineato come sull’asse fra patrimonio di conoscenze e trasporti si muovano gli appuntamenti approntati per la giornata dell’11 ottobre. Dello stesso parere il vice sindaco con delega alla cultura Laura Castelletti: “La metro – ha affermato – accorcia le distanze fra le persone, anche dal punto di vista culturale”. Come approcciarsi a Dante attraverso la mobilità? La risposta è stata fornita da Fabio Larovere, direttore artistico di Cieli Vibranti: “Attraverso la metropolitana ci accostiamo con reverenza, e con un po’ di incoscienza, a Dante, alle sue parole che ci appartengono in modo intimo”.
“Nel mezzo del cammin di nostra metro” - citazione che da il là alla carovana di appuntamenti - i visitatori delle stazioni metro San Faustino, Vittoria, Stazione Fs e Volta si troveranno catapultati, dalle 10 alle 20, fra le righe delle terzine dantesche, avvolti da un turbinio di immagini e suoni.
Particolarmente ricco è il calendario d’iniziative ospitate nella stazione metro di San Faustino. Qui sarà ospitata la mostra a cura di Gianfranco Bondioni “Dal significar per verba alle immagini”. Dante e il grande schermo è invece il tema che verrà affrontato dal critico cinematografico Massimo Morelli. Alle 11.30 sarà invece Lamberto Lambertini, regista del progetto “Maratona infernale”, a illustrare il rapporto fra l’Alighieri e il patrimonio storico-artistico e naturalistico dell’Italia, “contribuendo così a far riscoprire la Divina Commedia e nello stesso tempo a promuovere i luoghi più suggestivi del nostro Paese”. Nel pomeriggio, alle 15, il cantore della luce nella “Selva oscura” sarà protagonista della conversazione con Gianfranco Bondioni sulla presenza di “Dante nel web”. L’attualità del padre della lingua italiana verrà trattata da Andrea Canova dell’Università Cattolica di Brescia, durante la conferenza “Dante, nostro contemporaneo”. Personalità delle istituzioni e della cultura danno appuntamento alla cittadinanza alle 18 con “Il mio Dante”, citando i versi a loro più congeniali della Divina Commedia. Il cammino dal “Dall’inferno alle Stelle” proposto alla Stazione di San Faustino si concluderà dopo le 20 con una lettura in musica della Divina Commedia. Con i versi del XXXIII canto del Paradiso si cimenterà l’attore Luciano Bertoli, accompagnato dalle note di Johann Sebastian Bach che vibreranno nell’aria grazie al violoncello di Daniela Savoldi.
Il programma completo della giornata può essere consultato sul Vibranti.sito di Cieli Vibranti.
REDAZIONE ONLINE
25 set 2015 00:00