Musei Civici: opere teatralizzate
Le Collezioni dei Musei Civici teatralizzate con le nuove 3D animation #artworks 2.0 per Brescia realizzate dallo studio camerAnebbia. Le opere della collezione della Pinacoteca Tosio Martinengo saranno teatralizzate, consentendo all’utente di ammirarle in 3 dimensioni
Novità assoluta l’avvio di una partnership fra Fondazione Brescia Musei e lo studio creativo camerAnebbia, che permetterà di unire in modo molto originale creatività e solidarietà, in un momento così difficile per la comunità bresciana. Dal dialogo tra le due realtà culturali, la Fondazione museale e lo studio milanese, è nata l’idea di creare dei nuovi contenuti digitali 3D che, se da un lato possano valorizzare il patrimonio bresciano con una modalità interattiva fortemente dinamica, dall’altra alimentino anche un contributo concreto nei confronti della comunità cittadina, grazie alla cessione del compenso professionale per le realizzazione delle animazioni digitali alla campagna di raccolta fondi del Comune di Brescia “SOStieni Brescia. Dona per la tua città”.
Si inaugura quindi sotto gli auspici della cooperazione il nuovo progetto digitale #artworks 2.0 per Brescia: opere della collezione della Pinacoteca Tosio Martinengo che saranno teatralizzate, consentendo all’utente di ammirarle in 3 dimensioni e di compiere quindi un viaggio, sintetico ma di assoluto fascino, all’interno di esse, scoprendo punti di vista e orizzonti inediti grazie alla 3D animation. Le immagini saranno accompagnate da letture di brani d'autore, legati alla fortuna critica delle opere.
“Siamo davvero emozionati all’idea che una idea creativa, la rubrica #artworks 2.0 per Brescia, diventi un progetto solidale: rinunciare al nostro compenso per la realizzazione dell’iniziativa e devolverlo insieme alla Fondazione Brescia Musei alla campagna di raccolta fondi del Comune di Brescia è un simbolico segno di vicinanza a una delle terre più martoriate dall’emergenza, e un modo di proseguire una collaborazione davvero vicendevolmente proficua”, afferma Matteo Tora Cellini, fondatore dello studio camerAnebbia. CamerAnebbia e Fondazione Brescia Musei hanno infatti di recente avviato una liaison produttiva per la realizzazione di “IN-vece”, l’innovativo experience show dedicato alle incisioni di opere raffaellesche delle Collezioni bresciane, inaugurato presso la Pinacoteca Tosio Martinengo per i festeggiamenti del Cinquecentenario raffaellesco a Brescia.
“L’arte divulgata attraverso i contenuti digitali continua in queste settimane a porsi come fonte preziosa di scoperta, emozione e conoscenza. Nutrimento per lo spirito, si sarebbe detto d’altri tempi. Ora, grazie alla sensibilità degli attori in campo e in particolare dello Studio camerAnebbia, i nostri musei e il nostro patrimonio diventano anche un innovativo strumento per fornire un concreto sostegno all’emergenza in corso”, afferma Laura Castelletti, vice Sindaco e Assessore alla Cultura. “A nome della città, sono davvero grata a camerAnebbia e Fondazione Brescia Musei per aver saputo dare forma a questa idea”.
“Il nuovo progetto, caso unico a mia conoscenza in Italia”, come afferma Stefano Karadjov, direttore della Fondazione Brescia Musei, “che manifesta un nuovo modo di porsi da parte della Cultura nei confronti della comunità: è la proposta culturale a farsi attore concreto del cambiamento e veicolo di solidarietà per chi ora ne ha più bisogno. Un modo di ribaltare la prospettiva in cui è solitamente l’organizzatore culturale a lamentare la disattenzione politica e la – spesso veritiera – scarsità di risorse a disposizione.”
Il progetto si inserisce in un filone nel quale, per ovvie ragioni, il supporto digitale alla fruizione museale è stato essenziale nelle ultime 6 settimane: “Siamo felici di avere avuto si qui un riscontro particolarmente positivo da parte degli utenti che ci seguono, che nel corso del mese di marzo rispetto al mese di febbraio sono aumentati in numero assoluto del 7% su Facebook e del 17% su Instagram (con medie di interazioni settimanali sull’ordine delle decine di migliaia tra commenti e condivisioni), un segno concreto di apprezzamento nei confronti dell’impegno della Fondazione a stare vicino al proprio pubblico, anche e soprattutto in questo particolare periodo di emergenza, proponendo tutti i giorni contenuti digitali di qualità che valorizzano lo straordinario patrimonio storico artistico bresciano. Un ringraziamento particolare va allo studio camerAnebbia per la generosità che ha dimostrato a sostegno del progetto” dichiara Francesca Bazoli, Presidente della Fondazione Brescia Musei commentando il lancio della nuova originale iniziativa che unisce solidarietà, creatività e contenuti.
Primo appuntamento della rubrica #artworks 2.0 per Brescia da non perdere sabato 11 aprile alle ore 16.00 sulle pagine Facebook e Instagram @bresciamusei con la celebre tavola San Giorgio, il drago e la principessa (anonimo pittore, 1460-1465). Caratterizzata dalla bellezza e dolcezza della scena e dalla finezza dell'esecuzione, l’opera, che fa parte del percorso permanente della Pinacoteca Tosio Martinengo, è un esempio della pittura cosiddetta dei primitivi, ovvero degli artisti che fiorirono prima di Raffaello e del pieno affermarsi del Rinascimento.
Il palinsesto pasquale si arricchirà sabato 11, domenica 12 e lunedì 13 aprile di altri inediti contenuti. Il nostro amato pubblico che ci segue avrà modo di stupirsi con la rubrica #Le uova non sono tutte uguali che svelerà opere d'arte di artisti di ieri e di oggi che hanno per tema l'uovo e i suoi molteplici significati. Un altro appuntamento molto interessante racconterà dei riti e delle funzioni che si svolgevano nell'ex monastero benedettino di Santa Giulia nei giorni di Pasqua. E, tra le curiosità, spiegheremo l’origine della colomba…E ancora non mancheranno le proposte per i più piccoli e i loro genitori: #Musei a domicilio! Speciale Pasqua due laboratori “Farfalle” e “Uova ad arte” per divertirsi insieme, il primo dei quali già in programma per giovedì 9 aprile alle ore 16.00.
Ricordiamo che proseguono le rubriche #Fuori Museo e #Cartoline dalla città, per ammirare grazie alla qualità di immagini in alta risoluzione una selezione di opere e alcune affascinanti vedute della città; #L’Opera del Mese che ripropone i video realizzati in occasione degli appuntamenti mensili di questa iniziativa di successo; #Musei a domicilio! la rubrica per le famiglie che aiuta a trascorrere piacevolmente il tempo libero con i propri bambini realizzando sperimentazioni artistiche che prendono spunto dai capolavori dei Musei; #Il Mio Museo dove gli Operatori dei Servizi Educativi, che vivono tutti i giorni a contatto con queste straordinarie bellezze, vi raccontano la loro opera del cuore; #Carta d’identità di un’opera, brevi podcast in cui a parlare sono direttamente le opere stesse attraverso la voce dei curatori delle collezioni.
Il Nuovo Eden, che da mercoledì scorso arriva direttamente nelle case di tutti con l'Eden in salotto proporrà, come promesso, un nuovo film, che andrà ad arricchire la proposta dei titoli visibili in streaming sul canale vimeo del cinema. Si tratta de Il pianeta in mare, di Andrea Segre, film presentato alla passata Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, e che fu proposta in sala al pubblico lo scorso autunno. Il documentario, girato interamente a Marghera, un mondo in bilico tra il suo ingombrante passato e il suo futuro incerto, dove lavorano operai di oltre 60 nazionalità diverse, racconta il rapporto tra l'uomo e il lavoro, tra l'uomo e la produzione industriale, un tema estremamente attuale, soprattutto in questi giorni.
Perdersi e stupirsi in luoghi mai raggiunti prima, attraverso le vite di operai, manager, camionisti e della cuoca dell’ultima trattoria del Pianeta Marghera, le immagini di Andrea Segre aiutano a capire cosa è rimasto del grande sogno di progresso industriale del Pianeta Italia, oggi immerso, dopo le crisi e le ferite del recente passato, nel flusso globale dell’economia e delle migrazioni.
Fino a venerdì 10 aprile sarà possibile vedere il film, con la riduzione del 50%, utilizzando il codice sconto PS_PIANETAMARE.