Le terre basse nascondono antichi tesori
Alcuni Comuni della bassa bresciana si sono uniti per valorizzare per proprie eccellenze in un festival tutto nuovo. Il gusto sarà il protagonista della rassegna dove, però a fianco di degustazioni di vini e di cibi, faranno capolino anche i 'tesori' culturali che hanno fatto la storia di questi luoghi
Grazie a questa sinergia è nato un evento: “Le terre basse nascondono antichi tesori”. Non si sta parlando di oggetti preziosi, ma di tesori culinari e culturali che hanno fatto la storia di questi Comuni.
Ecco dunque prendere forma questa rassegna enogastronomica, scandita in una serie di appuntamenti che prenderanno il via giovedì 10 settembre, che vedrà protagonisti i prodotti tipici. Azzano Mella propone il suo vino; Corzano, il pane; Mairano, frutta e salumi; Barbariga i casoncelli e Dello partecipa con la polenta. Questo progetto ha coinvolto sia i Comuni sia i privati che, nel corso di questa rassegna, apriranno al pubblico ville, corti e cascine proprio per far conoscere luoghi particolari, mai aperti in passato.
Il ciclo di incontri prende il via giovedì 10, alle 19, ad Azzano Mella, alla cascina Colombera (via Niga 45) con “Piccolo è bello. Le microaree della viticoltura bresciana si raccontano”, una degustazione guidata di vino curata da Fabio Finazzi. Venerdì il ciclo di incontri prosegue a Corzano, alle 18.30 all’Osteria La Farinera con un aperitivo con i protagonisti del gusto.
Sempre a Corzano, altri appuntamenti il 12 e il 13 settembre. Dal 18 al 20 settembre la rassegna fa tappa a Mairano, per poi spostarsi a Barbariga dal 25 al 27 settembre, in concomitanza con la Sagra del casoncello, mentre a Dello gli appuntamenti della rassegna sono in cartellone il 2 e il 3 ottobre.
«Questa rassegna - spiega Francesco Fontana, presidente dell’associazione Comuni Terre Basse – non è solo un percorso sull’alimentazione ma intende offrire ai visitatori un ampio scorcio su tutte le ricchezze dei nostri Comuni.
MARIA TERESA MARCHIONI
09 set 2015 00:00