La stagione di prosa 2014/2015 del Ctb
Lo Stabile cittadino ha presentato la programmazione per il 2014/2015 segnata, per quanto riguarda le iniziative collaterali, dalla minore disponibilità di risorse economiche
Le altre produzioni bresciane saranno “Lisistrata” (spettacolo che aprirà la stagione), “Svenimenti”, che riporta a Brescia la coppia Elena Bucci e Mattia Sgrosso (senza però la compagnia dei “giovani”, una delle realtà sacrificate sull’altare delle minori risorse” e “Gilgamesh”. Sette le ospitalità che il Ctb ha inserito, invece, nella stagione di prosa. Si tratta di “7 minuti”, di Stefano Massini, una produzione del Teatro Stabile dell’Umbria, che segna il ritorno a Brescia di Ottavia Piccolo, de “Il cappotto” di Gogol’, prodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione, per la regia di Alessandro D’Alatri, “Natale in casa Cupiello”, un classico di Eduardo De Filippo, prodotto dal Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa; “Il mondo non mi deve nulla”, nuova piece di Massimo Carlotto, prodotta da Teatro e società, Accademia Perduta, Romagna Teatri e Css Udine, interpretata da Pamela Villoresi, “Il sindaco del rione Sanità”, altro classico di Eduardo, prodotto dal Teatro stabile di Genova, con Eros Pagni, “Pantani”, di Marco Martinelli, coproduzione di Teatro delle Albe–Ravenna Teatro. Chiude il capitolo ospitalità “Otello”, una produzione dello Stabile di Catania, che Lo Cascio, che cura la regia e ne è interprete, ha tratto da Shakespeare. “Altri percorsi” propone invece “Orchidee” di Pippo Delbono, “Magazzino 18” di Simone Cristicchi, “Dopo il silenzio”, con la coppia Lo Monaco-D’Abbraccio, “Chimera”, con Lucilla Giagnoni, “Francamente me ne infischio”, per la regia di Antonio Latella, e “La verità nell’ombra”, progetto con i detenuti del carcere di Rebibbia.
M. VENTURELLI
07 mag 2015 00:00