La stagione della Collezione Paolo VI
Presentato il programma delle iniziative per la prima parte dell'anno, in attesa della riapertura dei musei
La Collezione Paolo VI - arte contemporanea apre la stagione 2021, purtroppo per tanti aspetti ancora incerta, con un ricco e variegato programma di iniziative online. Nel 2020 molti eventi hanno dovuto essere annullati, ma l’emergenza sanitaria è stata per il museo concesiano – come per tante altre realtà culturali – l’occasione per utilizzare al meglio le nuove tecnologie e creare occasioni di incontro che in presenza non sarebbe stato possibile organizzare, e che a distanza, invece, si sono rivelati esperimenti positivi che hanno coinvolto non solo il territorio, ma anche appassionati e addetti ai lavori da tutta Italia e anche da tanti paesi del mondo (Argentina, Giappone, Russia), facendo toccare numeri inaspettati.
“Il primo effetto del coronavirus e della conseguente chiusura delle attività” – spiega il Direttore Paolo Sacchini – “è stata ovviamente la notevole accelerazione dei processi di digitalizzazione in tutte le loro possibili forme: tra le quali i laboratori per bambini, incontri con artisti e un utilizzo più consapevole e attento dei social network. E anche se tutti noi aspiriamo fermamente a poter riprendere l’attività in presenza (perché la visione diretta dell’opera e il rapporto che con essa si stabilisce costituiscono la ragione stessa dell’esistenza dei musei), queste soluzioni si sono dimostrate efficaci anche in funzione di una revisione, in futuro, di nuovi aspetti della fruizione del patrimonio culturale, e comunque costituiscono un esempio virtuoso di come si possa cercare di trasformare un periodo di grave crisi, in un’occasione di crescita”.
Il museo, diventato negli anni luogo di condivisione attiva dell’arte e casa per gli artisti contemporanei, prosegue con la sua attività di divulgazione per tutte le età: per le famiglie sabato 16 gennaio inizierà – con “Futur_book” ispirato ai libri futuristi conservati a Concesio – l’iniziativa “Museum live for kids”, programma di workshop creativi online pensati e organizzati in collaborazione con la Biblioteca di Concesio. In questi incontri interattivi e gratuiti, previa prenotazione, i bambini, guidati da operatori esperti, potranno scoprire le opere d’arte, la storia e i suoi libri, divertendosi. Gli incontri si terranno online sulla piattaforma Google Meet.
Sempre in collaborazione con la Biblioteca di Concesio, dato il grande successo delle precedenti edizioni, continua l’Artoteca, il servizio di prestito di opere d’arte contemporanea completamente gratuito, uno strumento di incontro con l’arte per tutti, anche per “i non addetti”. Complici le restrizioni legate alla pandemia, il servizio ha subito un piccolo rallentamento, ma il catalogo delle opere è in fase di rinnovamento ed integrazione, con il coinvolgimento di nuovi interessanti artisti.
I primi mesi del 2021 offriranno inoltre l’occasione per conoscere meglio – grazie a due incontri online con gli autori organizzati dalla Collezione Paolo VI e calendarizzati nei mesi di gennaio e febbraio – le opere “prestabili” e più in generale tutto il lavoro di Fausto Gilberti (artista, pittore, disegnatore e notissimo autore di libri per bambini) e di Marco Cadioli, net artist tra i più importanti della scena italiana ed internazionale.
Attesa dal 2020, nel 2021 si terrà la nuova edizione di “Lògos. Sguardi contemporanei”: tre incontri online dedicati a vari aspetti dell’architettura sacra contemporanea. Il 27 febbraio Adrian Paci – uno dei più importanti artisti al mondo, con opere al MoMA, al Guggenheim di New York, al Centre Pompidou e in molti altri musei internazionali – sarà il capofila del percorso, mentre nelle settimane seguenti saranno relatori due autorevoli membri del Comitato Scientifico del museo, il teologo e liturgista Don Giuliano Zanchi (autore, tra le molte pubblicazioni, del recente e apprezzatissimo Un amore inquieto. Potere delle immagini e storia cristiana), e Marco Sammicheli, storico del design che ha molto lavorato sul tema del sacro (basti pensare al volume Disegnare il sacro) e che proprio recentemente è stato nominato Curatore per il settore Design, Moda e Artigianato della Triennale di Milano e sovrintendente del collegato Museo di Design.
Le novità della Collezione Paolo VI - arte contemporanea non sono concluse: oltre ai laboratori per famiglie e agli incontri dedicati agli artisti contemporanei con l’ormai consolidata OperAperta, quest’inverno la Collezione Paolo VI si metterà in dialogo attivo con altri musei Italiani importanti.
Tra gennaio e aprile, infatti, il ciclo di incontri online “Custodi di bellezza. Racconti dai musei di arte sacra contemporanea” vedrà ospiti direttori e curatori di quattro importanti musei che si muovono – ciascuno a proprio modo – lungo le stesse strade proposte dalla Collezione Paolo VI, anche per le loro origini intrecciate alla figura di San Paolo VI.
Il primo incontro, sabato 23 gennaio, vedrà protagonista Luigi Codemo, che racconterà la storia e le caratteristiche della GASC - Galleria di Arte Sacra dei Contemporanei di Milano, mentre nel mese di febbraio Francesca Passerini parlerà della Fondazione Lercaro di Bologna; in marzo Padre Andrea Dall’Asta presenterà la sorprendente esperienza del Museo San Fedele di Milano, mentre nel mese di aprile Micol Forti, curatrice della Collezione di Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani, illustrerà la storia e gli sviluppi più attuali della raccolta di arte contemporanea vaticana, che proprio Papa Paolo VI aveva voluto costituire.