La ripartenza della Collezione Paolo VI
La “Collezione Paolo VI-Arte Contemporanea” di Concesio riprende l’attività “in presenza” dopo la chiusura del 24 febbraio scorso. La prima iniziativa, in calendario sabato 12 settembre, è riservata ai volontari che collaborano con la collezione. Si tratta di un momento di formazione. “Siamo davvero molto felici di poter finalmente riaprire le nostre sale e riprendere la nostra programmazione di eventi, pur meno fitta – spiega Paolo Sacchini, direttore della Collezione – anche se gli incontri e le altre iniziative online organizzate nei mesi scorsi ci hanno dato grandi e inaspettate soddisfazioni le opere sono fatte per essere viste dal vivo, perché solo così possono essere davvero assaporate in tutta la loro forza e raffinatezza”. Si inizia alla grande con la mostra “Sguardi sull’infinito: immagini della Parola nelle opere del nuovo Lezionario” che sarà visitabile sabato 26 settembre a partire dalle 14 – a gruppi di 10 persone – che resterà aperta fino al 19 dicembre. “In occasione del centenario dell’ordinazione sacerdotale di Giovanni Battista Montini, la Collezione Paolo VI - arte contemporanea – racconta Marisa Paderni, conservatrice del museo e curatrice con Sacchini della mostra – presenta una selezione delle tavole realizzate per il nuovo Lezionario della Chiesa italiana composto da tre volumi: nuovo sia nella traduzione del 2008 che per l’apparato iconografico realizzato appositamente da 87 artisti: 55 di queste tavole, già donate nel 2011 al Museo dalla Cei, saranno per la prima volta esposte al pubblico”. Al museo si può accedere liberamente, ma è consigliabile prenotarsi. Riprendono, il sabato alle ore 17.30, le visite guidate a piccoli gruppi. Ritorna “Opera Aperta”, un sabato al mese, per valorizzare un’opera o un artista già ospitato nella collezione: si inizia il 3 ottobre con le opere di Gianfilippo Usellini. Continuano i laboratori per bambini e famiglie su alcuni degli artisti presenti in mostra, nelle giornate di sabato 11 ottobre, 21 novembre e 12 dicembre. Mentre per i laboratori il numero massimo di persone sarà di dieci per le visite alla collezione si faranno dei gruppi di 7 persone ogni 30 minuti, ma non ci sarà l’assillo né del tempo né del gruppo che segue.