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Rezzato
di IRENE BETTONI 16 set 2024 12:50

La “piccola via” della misericordia

La mostra “Santa Teresa di Lisieux: la ‘piccola via’ della fiducia e della misericordia”, allestita a partire dalle ore 15 di sabato 28 settembre fino al 13 ottobre, presso la sala del pellegrinaggio al Santuario Madonna di Valverde di Rezzato, presenta la figura di santa Teresa di Lisieux, il cui pensiero e messaggio, seppur lontani nel tempo, si mantengono profondamente attuali.

Immagini e brevi didascalie permettono a tutti di fruire dell’esposizione, aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle 17.30 (la mattina su prenotazione al numero 335267811) e il sabato e la domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.

Thérèse Martin, questo era il nome di battesimo di Santa Teresa di Lisieux, prima di essere conosciuta come la Patrona Universale delle Missioni o la Patrona Secondaria di Francia, è stata una semplice bambina nata da famiglia cristiana che, insieme alle sue quattro sorelle, ha dovuto piangere troppo presto la dipartita della madre.

A dieci anni Thérèse si ammalò gravemente e, di fronte ad anoressia, regressione infantile e allucinazioni, la medicina presto si arrese. Il 13 maggio1883 avvenne ciò che si pensava impossibile: una statua della Vergine Maria sorrise a Teresa che guarì improvvisamente.

La perdita della sorella Marie scosse la giovane, spingendola di frequente a pianti incontrollati. Thérèse ambiva solo a maturare e a sentirsi di nuovo libera e le sue preghiere vennero ascoltate: a seguito dell’eucarestia del giorno di Natale 1886 la grazia la trasformò in una donna forte.

Liberare le anime, amare Gesù e farlo amare: sono questi gli obbiettivi della ragazza. Nel 1887 contribuì alla conversione di un assassino che, condannato alla ghigliottina per aver ucciso tre donne a Parigi, baciò il crocifisso in punto di morte; Thérèse lo definì “il suo primo figlio”.

La vita in convento ha per lei inizio nel 1888, dove diventò priora nel 1893.  L’anno seguente la giovane suora si trovò dinanzi al decesso del padre e della sorella Celine, che ne rinnovarono la vocazione.

La tubercolosi la indebolì lentamente, ma Thérèse non smise mai di fare del bene sulla terra, fino alla sua morte il 30 settembre 1897.

La grandezza di Santa Teresa non è risieduta in atti straordinari, ma nella semplicità troppo spesso dimenticata della fiducia e della misericordia a cui si ispira la mostra a lei dedicata e promossa dal Gruppo Amici del Sermig di Rezzato, in collaborazione con l’Unità Pastorale “Sale della Terra”.

IRENE BETTONI 16 set 2024 12:50