La nuova stagione alla Sdc di Lograto
La Sala della comunità di Lograto, oggi in gestione alla parrocchia, si appresta a inaugurare la programmazione settembre - dicembre 2019
La parrocchia Ognissanti di Lograto si appresta a dare avvio, dal 21 settembre alle 20.45, con il patrocinio del Comune, alla programmazione settembre - dicembre 2019 della Sala della comunità inaugurata lo scorso anno. Dopo l’ottimo esordio, la Sdc bassaiola “continua, grazie alla collaborazione dell’Acec, a puntare sul cinema dedicato alle famiglie”, ha sottolineato il parroco, don Biagio Fontana. La stagione si apre infatti con "Il re leone" di Jon Favreau. Fra le proposte in calendario, a cavallo fra novembre e dicembre, c’è anche una commedia dialettale (sabato 30 novembre alle 20.45 e domenica 1 dicembre alle 15).
Dopo circa un quinquennio di attesa, nel 2018 la comunità logratese si era riappropriata del teatro comunale, oggi in gestione alla parrocchia, potendo contare su un sistema di proiezione in 4k e un audio dolby surround. La nascita del teatro risale agli anni Venti del Novecento, quando per volere dell’associazione ex-combattenti venne costruito un edificio che fosse luogo di cultura, di una cultura che crescesse e alimentasse la comunità e il senso di coesione. Con l’avvento del digitale e i costi conseguenti, in aiuto della comunità, nel 2016 era arrivata Regione Lombardia con un bando grazie al quale si poteva accedere al finanziamento di progetti per adeguamento strutturale e tecnologico di sale destinate ad attività di spettacolo e acquisto ed installazione di apparecchiature digitali per la proiezione. La sinergia fra Comune, parrocchia, e quindi con l’avvallo del Consiglio pastorale, è motivata sia per l’esperienza maturata dall’Acec nel gestire analoghe situazioni dimensionali, parliamo di una sala con capienza di 130 posti affine a quella di un cinema parrocchiale, sia soprattutto per le sue peculiari finalità che sono rivolte a promuovere la realizzazione di una “sala della comunità” e a favorirne la gestione comunitaria. Attualmente sono una decina i volontari che operano nella Sdc. “E nostra intenzione – ha sottolineato don Biagio – superare l’ambito parrocchiale, coinvolgendo la comunità tutta, anche quella dei paesi limitrofi”. L’affluenza della passata stagione fa ben sperare. La sinergia fra Comune e parrocchia si è dimostrata vincente: “La comunità ha risposto bene alle proposte – sono ancora parole di don Biagio -, più volte abbiamo registrato il tutto esaurito e pensiamo di poter replicare anche quest’anno”.
Sulla stessa linea di pensiero è il sindaco Gianandrea Telò: “La scorsa annualità – ha evidenziato – rappresentava un banco di prova per noi e abbiamo constatato che tutto è andato secondo le nostro aspettative. Pensiamo all’altissima partecipazione alle proiezioni, quasi tutte in sold out. Anche la decisione di puntare sui film dedicati alle famiglie rende la proposta assolutamente apprezzabile”. Nasce anche da qui la ferma volontà del Comune nel proseguire con il progetto: “La parrocchia diventa l’attore principale. Il Comune continuerà a fornire i supporti del caso, permettendo così di ricominciare la stagione nei tempi previsti”. Tutto è pronto per la nuova stagione, tranne una cosa…il nome della sala. Attualmente, infatti, viene denominata “teatro comunale ex combattenti”. Per questo fra i desiderata di don Biagio figura l’indizione di un concorso, sempre attraverso la collaborazione del Comune, per trovare una personalità alla quale dedicare il teatro (per la programmazione completa è possibile seguire la pagina Facebook dedicata @cinemateatrolograto o il sito www.bresciacinema.it).