L'ultimo fascismo: visite guidate al MuSa
Venerdì 11 agosto e giovedì 17 agosto la nuova sezione del Musa di Salò “L’ultimo fascismo 1943-1945. La Repubblica sociale italiana” sarà visitabile con una guida speciale: ad accompagnare ilp pubblico alla scoperta del nuovo allestimento, inaugurato lo scorso 30 giugno, sarà la storica Elena Pala, docente dell’Università degli Studi di Milano e curatrice della sezione insieme a Roberto Chiarini, presidente del Centro Studi Rsi di Salò, e Giuseppe Parlato, professore dellʼUniversità degli Studi Internazionali di Roma.
L’esposizione, voluta dal Comune di Salò e dalla Fondazione Opera Pia Carità Laicale ed Istituto Lodroniano, e sostenuto anche da Regione Lombardia, affronta con profondità scientifica i principali aspetti storici dei 600 giorni della Rsi.
“Siamo molto soddisfatti del successo della nuova sezione dedicata al periodo storico della Repubblica sociale italiana. Un progetto culturale che fin da subito si è posto un obiettivo ambizioso: raccontare con un taglio storico e scientifico un momento cruciale, controverso e drammatico della nostra storia nazionale - spiega Alberto Pelizzari, presidente della Fondazione Opera Pia Carità Laicale e Istituto Lodroniano -. Il primo mese è andato molto bene, abbiamo registrato un forte incremento degli ingressi rispetto a luglio 2022, trend che sta proseguendo anche in agosto".
Segno che le modalità di promozione territoriale e gli strumenti di marketing messi in campo in collaborazione con l’amministrazione comunale, "stanno ottenendo i risultati sperati- aggiunge Pelizzari -. Il MuSa di Salò si conferma così come luogo di cultura e di memoria, aperto al dialogo e alla conoscenza, capace di attrarre visitatori da tutta Italia e dall’estero”.
Due gli ambienti che compongono il percorso museale completamente rinnovato:
Il primo illustra gli antefatti, ossia il periodo che va dalla caduta di Mussolini (25 luglio del 1943) al
sorgere della cosiddetta Repubblica di Salò (18 settembre 1943): in questo spazio vengono
presentati i passaggi drammatici e convulsi che portano prima alla decisione del Gran Consiglio del
fascismo di dimissionare il duce, e poi all’annuncio di Mussolini da Radio Monaco della nascita di un
nuovo Stato fascista.
La seconda parte dell’esposizione affronta invece in modo sistematico la vicenda della Repubblica
sociale italiana dalla sua istituzione alla caduta. Attraverso oggetti d’epoca e ricostruzioni
multimediali sono illustrati innanzitutto i caratteri del nuovo Stato repubblicano che si insedia sulle
sponde del Lago di Garda: dall’esercito di leva alle milizie di volontari, dalla socializzazione alla
persecuzione razziale, dai rastrellamenti dei partigiani alle stragi di “ribelli” e civili.
Un faro viene acceso poi sul calvario sofferto dagli italiani in questi seicento giorni: bombardamenti, lutti, sfollamenti, fame, mercato nero.
L’ultima parte della mostra affronta il lascito della RSI nella prima Repubblica: mito per i nostalgici,
anti-mito per i democratici.
Informazioni
Info e orari delle visite guidate tenute da Elena Pala
Venerdì 11 agosto e giovedì 17 agosto
3 fasce orarie:
dalle 15.15 alle 16.15
dalle 16.30 alle 17.30
dalle 17.45 alle 18.45
Prenotazione obbligatoria entro il giorno prima della visita: info@museodisalo.it - +39 0365 20553