Jamai plus la guerre: una mostra
Dal 27 maggio alla Collezione Paolo VI di Concesio un’esposizione di immagini che raccontano la storica visita del Papa bresciano all’Onu
“Se volete essere fratelli, lasciate cadere le armi dalle vostre mani. Non si può amare con armi offensive in pugno. Le armi, specialmente quelle terribili, che la scienza moderna vi ha dato, ancor prima che produrre vittime e rovine, generano cattivi sogni, alimentano sentimenti cattivi, creano incubi, diffidenze e propostiti tristi, esigono enormi spese, arrestano progetti di solidarietà e di utile lavoro, falsano la psicologia dei popoli”.
Questo il grido di denuncia di Papa Paolo VI all’Assemblea generale delle Nazioni Unite di New York del 4 ottobre 1965, a fronte delle tensioni causate dalla Guerra Fredda, ma che oggi, alla luce dei tragici eventi internazionali degli ultimi mesi, richiama all’attenzione per la sua attualità.
L’intervento del Papa che allora ricevette l’attenzione planetaria, oggi, è il contenuto della mostra “Jamais plus la guerre” (“Mai più la guerra”), curata da Marisa Paderni, Elena Pala e Paolo Sacchini, ospitata all’interno degli spazi espositivi della Collezione Paolo VI, in via Guglielmo Marconi 15 a Concesio. La mostra che verrà inaugurata sabato 27 maggio alle 10, è inserita nel “Brescia photo festival 2023” e nel progetto “La pace: tra profezia e diplomazia. Dall’enciclica Pacem in terris di Giovanni XXIII al discorso di Paolo VI all’Onu”, promosso dalla Fondazione Opera per l’educazione cristiana, in accordo con la Fondazione Giovanni XXIII di Bergamo e con i contributi di Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità bresciana e Fondazione della Comunità bergamasca, nell’ambito del bando “Capitale della cultura”.
“Il percorso espositivo ricostruisce le trentasei ore – ha spiegato Paolo Sacchini, direttore della Collezione Paolo VI – del memorabile viaggio del Santo Padre in occasione delle celebrazioni per il ventesimo anniversario della fondazione dell’Onu. Questa ricostruzione è stata resa possibile grazie al raro materiale fotografico conservato presso l’archivio dell’Istituto Paolo VI di Concesio e al materiale video del discorso tenuto da Papa Paolo VI, proveniente dall’Audiovisual Library delle Nazioni Unite.
Una preziosa documentazione fotografica che offrirà al pubblico una selezione di scatti realizzati da fotografi incaricati dal Vaticano e dalle Nazioni Unite e altri, immortalati dalla folla entusiasta e curiosa dislocata lungo le strade di New York in attesa del passaggio del Papa. Altre immagini e cimeli, inoltre, restituiscono un’efficace testimonianza delle altre tappe di quella giornata storica, come l’incontro con il presidente americano Johnson, l’ingresso nella cattedrale di San Patrizio e la celebrazione della Messa allo Yankee Stadium”.
In occasione dell’inaugurazione per l’intera giornata di sabato, sino alle 19.30, sarà possibile visitare gratuitamente la Collezione Paolo VI e la sua casa natale. La mostra, poi, sarà visitabile durante gli orari di apertura della Collezione Paolo VI (martedì-venerdì 9-12 e 15-17, sabato 14-19).