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Brescia
di FILIPPO PERRINI 15 ott 2024 10:49

Israele e Palestina, volere la pace

Incontro da non perdere giovedì 24 ottobre 2024 (Complesso San Cristo, Via Piamarta 9 a Brescia, ore 20.30), con Rami Elhanan, israeliano, e Bassam Aramin, palestinese, che - intervistati dal giornalista Claudio Baroni - parleranno sul tema: “Israele e Palestina, volere la pace. Dialogo tra due padri”.

L’iniziativa, promossa da Diocesi di Brescia – Area Pastorale per la Società, Acli di Brescia, Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura all’interno del Cantiere del Festival della Pace del Comune di Brescia, si svolge in collaborazione con Associazione Missione Oggi, Pax Christi, Movimento dei Focolari Italia, Associazione culturale G.B. Massolini e con il sostegno di Fondazione della Comunità Bresciana.

Sarà possibile partecipare all’evento seguendo la diretta streaming sul canale YouTube: https://youtube.com/@missioneoggi?si=D_fEcpV1YaPWTbkY.

Bassam e Rami si sono conosciuti attraverso “Combatants for peace”, e successivamente per l’adesione di Bassam al “Parents Circle – Family Forum” (Circolo dei genitori – Foro delle famiglie), l’associazione che riunisce genitori israeliani e palestinesi che hanno perso un figlio a causa del conflitto tra i due popoli e si impegna per la riconciliazione come base per una pace duratura. Il lutto per l’uccisione delle loro figlie li ha uniti e resi amici, così che ora viaggiano per il mondo per testimoniare che esiste un’altra via, alternativa alle armi e alla violenza.

La loro storia e quella delle figlie Abir e Smadar sono state narrate dallo scrittore irlandese Colum McCann nel romanzo Apeirogon (Feltrinelli 2020), best seller mondiale, vincitore del Premio Terzani 2022. Nello scorso mese di marzo sono stati ricevuti da papa Francesco che ha voluto richiamare l’attenzione del mondo sulla loro storia: “Qui oggi, in questa udienza, ci sono due persone, due papà. Sono i primi: uno israeliano e uno arabo. Ambedue hanno perso le loro figlie in questa guerra e ambedue sono amici; non guardano all’inimicizia della guerra, ma guardano l’amicizia di due uomini che si vogliono bene e che hanno passato per la stessa crocifissione”.

A Rami Elhanan, israeliano, il 4 settembre 1997 è stata tolta la figlia Smadar di tredici anni, uccisa nel centro di Gerusalemme da un attentatore suicida palestinese. Il 16 febbraio 2007 Abir, la figlia di Bassam Aramin, palestinese, di dieci anni, è stata uccisa davanti alla sua scuola da un proiettile di gomma sparato da una jeep della polizia di frontiera israeliana.

Storia tragiche che non devono avere l’ultima parola. Come osserva Rami “la linea di demarcazione non è tra israeliani e palestinesi ma tra chi vuole la pace e chi no, tra chi è disposto a pagare un prezzo per la pace e chi no. Non ci sono due strade da percorrere: il prezzo della mancanza di pace è orribile e quando la gente lo capirà, ci sarà la pace”.

FILIPPO PERRINI 15 ott 2024 10:49