"Io non odio"
“Io non odio” è il titolo della mostra fotografica ospitata nella chiesa di San Cristo. Racconta la storia di Zijo Ribic, rom-bosniaco, che all'età di sette anni ha visto la sua famiglia sterminata dai “cetnici di Simo”
“Io non odio”. Durante la guerra nei Balcani, all’età di sette anni, Zijo Ribic, rom-bosniaco, ha visto la sua famiglia sterminata dai “cetnici di Simo” ma non riesce a odiare. A Brescia arriva una mostra fotografica che racconta la sua storia, una storia difficile e amara. La sua battaglia per la verità e per la giustizia, la sua attenzione nell’usare le parole per non generalizzare e la sua scelta di perdonare e di non odiare hanno aperto nuove prospettive nel difficile tentativo di dialogo e confronto con il passato. Nel gennaio 2016, in occasione della sepoltura di quattro delle sue sorelle, ancora una volta in lacrime, Zijo è riuscito a dire davanti a tutti: “Io non odio”. E “Io non odio” è il titolo della mostra fotografica curata da Andrea Rizza Goldstein, fotografo della Fondazione Alexander Langer di Bolzano. Sarà ospitata nella chiesa di San Cristo (via Piamarta 9) e rimarrà esposta dal 25 febbraio fino al 5 marzo. Sabato 25 febbraio alle 17 Andrea Rizza Goldstein e Alberto Bobbio, giornalista di Famiglia Cristiana, presenteranno insieme a Zijo la mostra. La storia di Zijo è stata messa in luce grazie all’evento “Io non odio/Ja ne mrzm” organizzato nel 2016 dalla Fondazione Benetton Studi e Ricerche con la Fondazione Alexander Langer Stiftung.
L’esposizione, che ha il patrocinio del Comune, della Consulta per la Pace e della Fondazione Benetton Studi e Ricerche di Treviso., arriva a Brescia grazie alla Rosa Bianca (perché la libertà, la responsabilità e la giustizia devono guidarci nella lettura degli avvenimenti), all’editrice Il Margine e alla rivista Missione Oggi. Sono diverse le realtà e le associazioni che hanno aderito: le Acli, Adl Zavidovici, Amnesty International Brescia, Aned ex deportati lager, nazisti, associazione culturale “S.R.”, Ccdc, Fondazione Luigi Micheletti, Libertà e Giustizia, Mani Tese Liceo Calini, Missionari Comboniani, Movimento nonviolento, Noi siamo Chiesa, Pax Christi, Rete dei Custodi del Creato e Rete Radié
Resch.
Gli orari sono i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Nell’ambito della mostra saranno presentati anche due libri: martedì 28 febbraio alle 20.30 Anselmo Palini dialoga con Francesco Comina, autore di “L’uomo che disse no a Hitler - Josef Mayr-Nusser, mentre sabato 4 marzo alle 17 Agostino Zanotti si confronta con Lorenza Auguadra, autrice di “Ho visto sorgere il sole a Sarajevo”.