Io ho midollo! E tu?
Venerdì 16 marzo, con inizio alle 20.45, al San Barnaba andrà in scena uno spettacolo gratuito
Dopo il grande successo della 'prima' andata in scena a gennaio in Valcamonica, tocca al capoluogo ospitare lo spettacolo “Io ho midollo! E tu?” organizzato da ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo), con il supporto di diversi enti, associazioni e imprese per informare e sensibilizzare la popolazione sulla possibilità di combattere la leucemia e altre gravi malattie del sangue attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche.
Prestigioso palcoscenico sarà l'auditorium San Barnaba (c.so Magenta, 44) dove venerdì 16 con inizio alle 20.45 andrà in scena un grande spettacolo condotto da Adelino Ziliani. Sul palco si esibiranno artisti, cantanti e musicisti che hanno dato la loro disponibilità a titolo gratuito. Martina Luise, vincitrice di premi e riconoscimenti in vari concorsi, Martina Galasso rappresentante dell'Accademia musicale Vivaldi di Darfo e Giulia Fasolino con il chitarrista Mauro Susa metteranno in mostra le proprie doti canore. La poetessa Alessandra Bertelli reciterà due liriche composte per l'occasione. La coppia Laura Bellini e Riccardo si esibirà in una particolare performance artistico-musicale. Si prosegue con Massimo Guerini che dirige il suo coro Noname Choir e sarà accompagnato dal pianista Davide Corini e dal chitarrista Roberto Colosio e ancora Savina Zani e l’Accademia di Musica 'Vivaldi'. Ospite d'onore, direttamente da Zelig, il comico Giorgio Zanetti, testimonial ADMO Brescia. L'evento si chiuderà con una particolare sfilata che vedrà protagonisti I ragazzi del Cfp Zanardelli di Brescia che proporranno parole e pensieri su temi multiculturali, richiamando nei costumi e nei trucchi I cinque continenti.
L'organizzazione dell'evento è stata curata da Loretta Tabarini, presidente dell'associazione PromAzioni360 di Darfo Boario Terme.
L'ingresso è libero. Oltre due ore di spettacolo che saprà trasmettere grandi emozioni e che aiuterà a stimolare una riflessione sul concetto del donare qualcosa di sè e su temi che ci toccano da vicino e più di quanto si possa pensare.
Sono molte infatti le persone che ogni anno in Italia e nel mondo necessitano di trapianto di midollo osseo per guarire da malattie mortali come la leucemia. Purtroppo la compatibilità genetica è un fattore molto raro, circa 1/100.000 tra non consanguinei, e la speranza di trovare un midollo compatibile per il trapianto è dunque legata all’esistenza del maggior numero possibile di donatori volontari tipizzati nel mondo, dei quali cioè sono già note le caratteristiche genetiche, registrate in una banca dati.
“Solo una persona su 100mila – spiega Juri Senici, presidente bresciano dell'Associazione – è compatibile con chi sta aspettando il trapianto di midollo osseo. La donazione può dunque salvare uno tra le migliaia di pazienti, spesso bambini, affetti da gravi malattie del sangue. ADMO svolge un ruolo fondamentale di stimolo e coordinamento, fornisce agli interessati tutte le informazioni sulla donazione e invia i potenziali donatori ai centri trasfusionali del SSN presso i quali vengono sottoposti alla tipizzazione, che avviene con un semplice prelievo di sangue”.