Il Festival della cultura creativa
A Brescia il Festival promosso dall'Associazione Bancaria Italiana e dalle banche. Gli alunni di quarta e quinta elementare, attraverso laboratori ludici guidati, sperimenteranno le tecniche e le poetiche degli artisti del passato. Nella Pinacoteca Tosio Martinengo esposti i dipinti più importanti della collezione di Ubi Banca
Apre il Festival della Cultura Creativa promosso dall’Associazione Bancaria Italiana e dalle banche per avvicinare alla cultura i giovani d’età compresa tra 6 e 13 anni, grazie a una ricca proposta di eventi, iniziative e laboratori diffusi su tutto il territorio nazionale dal 16 al 22 aprile. Il tema che farà da filo conduttore agli oltre 65 eventi culturali che interesseranno 45 città italiane è legato all’anno Europeo del Patrimonio Culturale, che definisce il patrimonio culturale come elemento di memoria e di identità, ma anche di creatività e futuro. La manifestazione è tra quelle riconosciute dalla Commissione Europea per l’Anno Europeo del patrimonio culturale 2018, ha il patrocinio dell’UNESCO e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Grazie a un accordo tra UBI Banca e Fondazione Brescia Musei, i dipinti Madonna col Bambino e San Rocco di Alessandro Bonvicino detto il Moretto e Riposo durante la fuga in Egitto di Giovanni Gerolamo Savoldo, entrambi della collezione della Banca, sono esposti nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, che ha riaperto i battenti il 17 marzo, dopo nove anni di lavori di restauro.
Per celebrare il Festival coordinato da ABI, UBI Banca - in stretta collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia ed i Servizi educativi di Brescia Musei - ha promosso l’organizzazione di laboratori dedicati alle classi quarte e quinte delle scuole primarie. Prendendo spunto dai dipinti della Banca in comodato alla Pinacoteca, i bambini saranno coinvolti in un’esperienza guidata e partecipata che, attraverso il gioco, consentirà di sperimentare le tecniche e le poetiche degli artisti del passato, in dialogo con gli altri dipinti presenti nelle sale espositive.
E’ il “tutto esaurito” per i laboratori proposti alle scuole bresciane, che hanno aderito con entusiasmo alla prima edizione bresciana del Festival che si svolgerà in Pinacoteca. I laboratori proposti “Le parole nelle mani. Il gesto” proporranno una lettura basata sull’analisi del gesto realistico e simbolico dei personaggi raffigurati nei dipinti, attraverso il linguaggio teatrale: ciò che le parole non dicono, lo dicono i gesti. Indagare questo codice comunicativo permetterà ai bambini di scoprire significati non espliciti ad uno sguardo superficiale. Nelle attività è inserita anche la visita guidata del percorso museale, che racconta la storia di uomini e istituzioni che hanno costruito l’identità della città, basata su modelli di apertura e partecipazione sociale.
“Un albero non cresce senza radici” afferma Stefano Vittorio Kuhn, Direttore Macro Area Territoriale Brescia e Nord Est “Le nuove generazioni rappresentano il bene più prezioso per il futuro di Brescia, è quindi di fondamentale importanza favorire la conoscenza del patrimonio artistico, storico e culturale che identifica la loro città. Questa iniziativa – condivisa e realizzata in sinergia con l’Amministrazione Comunale e le altri Istituzioni locali – rientra in questa progettualità condivisa dalla nostra Banca, che considera l’arte uno strumento di sviluppo culturale e sociale”.
Tutte le informazioni e i dettagli su eventi, città e sedi del Festival della Cultura Creativa promosso dall’Associazione Bancaria Italiana sono disponibili sul sito www.culturacreativa.it.
