Il Bibbiù torna in scena
Nell'ambito della rassegna "Pressione Bassa", sono proposti due spettacoli in dialetto bresciano: venerdì 10 novembre, alle 21, Sergio Mascherpa e Alessandra Domenighini portano in scena il "Bibbiù" nella Sala Filanda di Bagnolo Mella, mentre sabato 11, alle 21, nella Sala Borsellino di Castegnato, Sergio Mascherpa sarà di nuovo in scena con "Piazza Grande", una commedia dialettale di John Comini, diretto da Giacomo Andrico.
Era il 1973 quando Achille Platto iniziò, un po’ per gioco, a scrivere il "Bibbiù". Sono passati 50 anni, eppure quel testo continua a essere rappresentato e che continua a incantare e a essere portato in scena da Sergio Mascherpa e Alessandra Domeneghini. Un testo ancora vivo perché indaga l’uomo e il mistero della vita, del dolore e dell’anima. È il racconto della creazione, dell’incontro di Adamo ed Eva, del rapporto di Caino e Abele e poi l’Annunciazione, Gesù e la Passione. Non una traduzione del testo biblico e nemmeno una facile parodia. Il "Bibbiù", nella sua autonomia, si affianca al grande originale sacro e lo arricchisce nel segno della poesia, in un contesto di significati che appartengono al mondo contadino travolto ormai nei suoi valori dalle grandi trasformazioni sociali e industriali.
Protagonista il dialetto bresciano, schietto ma tenero, lirico e al tempo stesso grottesco e dissacrante, che i due attori in scena padroneggiano alla perfezione. Un testo che parla ancora oggi.