Gli incontri e le manifestazioni dal 13 al 19 aprile
Gli eventi del nostro territorio da non perdere previsti per questa settimana
"Racconti della Resistenza italiana" con Luciano Bertoli e Ombretta Ghidini (alla chitarra). Questa rappresentazione teatrale è una lettura-spettacolo costruita attorno ad alcuni racconti di grandi autori della letteratura italiana: racconti di guerra e di morte, di viltà e di coraggio, di gioia e di disperazione, di pericoli e di stragi, di anni cupi e di sentimenti contrastanti. Si tratta di uno spettacolo fatto di storie, e le storie sono necessarie: raccontano il mondo e noi stessi. Tramite un racconto diventiamo testimoni, persone che hanno cioè il dono della presenza, che mantengono vivi eventi accaduti in altri luoghi e in altri tempi. Per questi motivi la testimonianza è una grande responsabilità. Attraverso la riproposizione di brani liberamente adattati (di M. Venturi, B. Fenoglio, P. Levi) e tramite alcune canzoni di cantautori italiani, lo spettacolo si propone di restituire il senso di un periodo storico che ha fondato l’Italia repubblicana. Viene ricostruita l’atmosfera di un passato che ancora oggi continua a far discutere, ma che innegabilmente ha permesso al nostro Paese di riscattarsi dal ventennio fascista e di porre le basi per l’Italia repubblicana e democratica.
Sabato 18 aprile alle ore 20.45, presso il Teatro Italia di Lonato del Garda, la commedia musicale "C'è da non crederci"
Con la Compagnia Oratorio Paolo VI, regia di Micaela Rossi e Diego Belli, regia musicale Luca Della Bianca, coreografie di Nausicàa Marchiori, supervisione progettuale don Gabriele Vrech e produzione Oratorio Paolo VI di Desenzano del Garda. In occasione del bicentenario dalla nascita di San Giovanni Bosco la compagnia teatrale Oratorio Paolo VI della parrocchia di Santa Maria Maddalena del Duomo di Desenzano del Garda ha messo in scena la commedia musicale C’è Da Non Crederci. Organizzata in occasione del bicentenario della nascita del Santo, innovatore nell’educazione, figura chiave della storia religiosa e civile italiana e mondiale. Un prete che ha saputo rendere protagonisti i giovani, sottraendoli alla strada e aprendo loro le porte della santità. L'ingresso è libero con prenotazione obbligatoria scrivendo un'email a oratoriolonato@gmail.com indicando nome cognome, data di preferenza e numero di posti da riservare. Riceverete conferma di avvenuta prenotazione e poterete avvalervene per entrare in teatro fino a venti minuti prima dell'inizio dello spettacolo.
REDAZIONE ONLINE
13 apr 2015 00:00