Gente di questo mondo
Dal 15 al 18 febbraio aprirà, presso i locali della Libreria Tarantola 1899, a Brescia, un’esposizione di creazioni artistiche dal titolo “Gente di questo mondo: disegni, narrazioni e progetti atipici”. Sei giovani donne dai 13 ai 18 anni, con esperienze, provenienza geografica e talenti diversi esporranno al pubblico una parte profondamente personale e preziosa di sé. La mostra sarà un’occasione per il pubblico per scoprire cosa voglia dire entrare in relazione con ciò che diverge ed esce dalla norma quantitativa.
Gaia Agnoli, Sofia Agnoli, Ada A. D’Agostini Banfi, Marta Duè, Francesca Inuggi, Teresa Da Rosi esprimono e trasformano in concreto la loro esperienza tramite la pittura, il disegno, i colori. La comunicazione, nei loro progetti espressivi, nasce dalla consapevolezza della propria specificità e dalla volontà di dichiararsi parte di questo mondo, nel pieno rispetto della propria natura di giovani donne talentuose, ma anche impacciate, paradossali nelle difficoltà che affrontano ogni giorno. La mano che crea supera anche le definizioni cliniche assegnate e non - APC, Spettro Autistico, ADHD, DSA ad esempio – questo per ribadire che sono semplicemente persone, gente di questo mondo, capace di generare, dialogare e agire per costruire il futuro, forse migliore, di cui tutti noi siamo alla ricerca.
Inoltre, sabato 18 febbraio, alle 16, in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Asperger, sfumatura dello Spettro Autistico, sarà presentata al pubblico una breve conferenza di approfondimento riguardante l’atipicità e la neurodivergenza, in particolare riferita a quando alla diagnosi di una o più condizioni cliniche (DSA, ADHD, Spettro Autistico, Disprassia e/o altro) si mescolano la specificità dell’Alto Potenziale Cognitivo. Dopo un breve saluto introduttivo da parte delle autorità, parleranno la dott.ssa Chiara Dainese, psicologa specializzata in Alto Potenziale Cognitivo, la dott.ssa Giulia Cavallo, specialista nella personalizzazione della didattica e dell’apprendimento, ma soprattutto presenteranno il loro lavoro creativo le ragazze.
L’obbiettivo è imparare a muoversi verso un futuro che sia non solo abitabile, ma anche pronto a riconoscere la ricchezza ed il valore della natura singolare di ciascuno di noi. La specificità, il talento, la complessità come dati non da includere, ma da riconoscere come profondamente umani.