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Palazzolo sull’Oglio
di MARIO GARZONI 07 giu 2019 10:22

Generare lungo l’Oglio...

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Ha preso il via la 14ª edizione del Festival pensato da Francesca Nodari e dedicato a un tema di grande respiro. Sono 25 i Comuni coinvolti

“Generare” è il tema scelto per la XIV edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio, che ha preso il via 4 giugno scorso e proseguirà sino al 21 luglio. “Crediamo – ha affermato Francesca Nodari, presidente dell’omonima Fondazione e direttore scientifico del Festival – che mai come in questa temperie storica sia necessario offrire una proposta culturale capace di fornire un nutrimento di ordine superiore. Questa è la missione del nostro Festival che si fa fecondo di riflessioni, di piste d’indagine e, in linea di continuità con le precedenti edizioni, il Festival quest’anno pone al centro un tema strettamente connesso all’esistenza di ciascuno”.

A declinare il concetto di “Generare” sono stati invitati quest’anno 27 tra i maggiori pensatori e studiosi contemporanei, italiani e stranieri, che si confronteranno in un lungo e proficuo ciclo di incontri serali, aperti al pubblico, e che negli anni hanno sempre registrato un’affluenza crescente di spettatori. I primi incontri in programma hanno visto Michela Marzano a Palazzolo sull’Oglio (il 4 giugno) e la stessa Francesca Nodari a Calcio (5 giugno) ed Enzo Bianchi a Manerbio (6 giugno). Venerdì 7 giugno il Festival porta a Cologne, nel cortile del palazzo Municipale, la psicologa Silvia Vegetti Finzi con la lezione “Generare col cuore: il bambino del giorno e della notte”. Marino Niola, allievo del grande antropologo Claude Lévy-Straus, sarà in piazza Europa a Roccafranca il 10 giugno per parlare di “Nati da una vergine. Gli dei mediterranei”.

Elenco. Estremamente importante è l’elenco delle personalità che Francesca Nodari ha invitato alla 14ª edizione del Festival. Oltre i nomi già citati saranno a “Filosofi lungo l’Oglio” per parlare di “generazioni” Emanuele Severino, il talmudista Haim Baharier, l’antropologo Marc Augé, Umberto Galimberti, Ilvo Diamanti. E poi ancora Salvatore Natoli, il virologo Roberto Burioni, mons. Vincenzo Paglia, Presidente dell’Accademia Pontificia della Vita e consigliere spirituale della Comunità di Sant’Egidio, la filosofa e saggista Francesca Rigotti e la psicopedagogista e psicoterapeuta Maria Rita Parsi.

Manifestazioni. Molte sono anche le manifestazioni collaterali che il Festival mette a contorno degli incontri (il programma completo è consultabille su www.filofosilungologlio.it). La Collezione Paolo VI di Concesio, il 15 e il 22 giugno, a partire dalle 17, ospiterà “A tu per tu con l’opera d’arte, riflessioni generative”, un laboratorio creativo in collaborazione con il Festival Filosofi lungo l’Oglio, edizione 2019, dedicato a “Generare”, dove ne viene presentata una declinazione espressiva, un affondo interpretativo rispetto al rapporto tra l’artista e il fruitore, tra arte e vita in un museo “relazionale”, pienamente inserito nel territorio. L’artista Siku sarà il protagonista di “MeravigliosaMente”, una serie di esposizioni d’arte nelle località toccate dal Festival. In programma anche “Rondini”, una performance di danza aerea (10,18, 27 giugno e 2, 5, 10, 17 e 21 luglio) e “Generare la biodiversità, una camminata a contatto con la natura, in programma il 16 giugno, dalle 16, Antonio De Matola. Il 19, poi, la consegna del premio internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio, “Un libro per il presente”

MARIO GARZONI 07 giu 2019 10:22