Foibe: i nodi della storia
I nodi della storia, ovvero i periodi più complessi, fitti di contraddizioni, le cui ombre dal passato si riflettono fortemente sul presente: è su questi che l’Associazione di Promozione Sociale Oltre il Ponte intende soffermarsi, con una serie di incontri che vogliono approfondire vicende spinose, irte di punti di domanda. Una, oggetto di letture spesso più ideologiche che storiche, è certamente quella cui ci riferisce, secondo il calendario civile, il Giorno del Ricordo. Certamente ciò che concerne l’occupazione italiana dei Balcani e la tragedia delle foibe è un terreno scivoloso, nel quale si sono radicati giudizi e pregiudizi che non hanno contribuito alla conoscenza dei fatti e che spesso hanno foraggiato pericolose confusioni ( per esempio fra vittime etniche e vittime politiche). Per andare al di là dell’uso ideologico della Storia è indispensabile e doveroso basarsi sull’accuratezza della ricostruzione e sulla completezza della documentazione.
Ed è quanto intende fare l’Associazione di Promozione Sociale Oltre il Ponte con due incontri raccolti sotto il titolo “Dall’occupazione italiana dei Balcani alle Foibe”. Il primo si terrà sabato 10 febbraio alle 17.30: “Il ventennio fascista nei Balcani”, durante il quale dialogheranno fra di loro Davide Conti, storico, consulente dell’Archivio storico del Senato della Repubblica e delle Procure di Bologna e di Brescia, e Marino Ruzzenenti, storico, collaboratore della Fondazione Micheletti e autore di diversi libri .
Il secondo incontro è organizzato per mercoledì 21 febbraio, alle ore 18.30: “Foibe: il Giorno del Ricordo che assolve”, e vedrà in dialogo Eric Gobetti, storico, studioso del Fascismo, della Resistenza e della Storia della Jugoslavia del Novecento, e Marco Ugolini, Ricercatore storico e autore del libro “Carmine Ribelle”. Entrambi gli incontri si terranno presso il Centro Civico Elena LOnati ( a lato della Biblioteca Ghetti), in via Chiusure 70, a Brescia.