Festival De Andrè
Dal 5 al 30 settembre a Brescia al cinema Nuovo Eden, a Librixia, al Castello e alla Cascina Parco Gallo
Nato a Brescia nel 2019, in occasione delle celebrazioni per i vent’anni dalla morte del cantautore genovese, il Festival De André – promosso da Cieli Vibranti con la direzione artistica di Alessandro Adami - è una rassegna culturale diffusa che intende valorizzare l’eredità musicale e poetica di Fabrizio De André non solo con concerti ma anche attraverso incontri, conferenze, mostre e spettacoli originali che ne colgano la poliedrica personalità d’artista.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, nel 2023 – grazie al fondamentale sostegno di Fondazione Cariplo e del Comune di Brescia – il Festival presenta un programma speciale in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, con ospiti di rilievo nazionale e una proposta culturale innovativa, capace di attivare sinergie con istituzioni e realtà culturali del territorio.
L’edizione 2023 sarà dedicata all’album «Non al denaro non all’amore né al cielo», pubblicato nel 1971. Un concept album ispirato dalle poesie dell’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, che affronta da una prospettiva inedita temi culturali, sociali, religiosi, politici.
La rassegna ambisce così a diventare sempre più un punto di riferimento di livello nazionale per tutti gli appassionati, promuovendo la realizzazione di progetti artistici originali, in prima assoluta, per rileggere creativamente l’opera di Fabrizio De André.
Il Festival De Andrè si presenta all’appuntamento con Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 con il desiderio di lasciare il segno. La rassegna, ormai consolidata dopo il successo delle precedenti edizioni, propone quest’anno – grazie in particolare al sostegno di Fondazione Cariplo e del Comune di Brescia - un programma speciale dedicato all’album “Non al denaro non all’amore né al cielo”, recupero di un progetto immaginato per il 2020 e mai realizzato a causa della pandemia.
"Il disco sarà al centro di incontri, concerti, performance teatrali, presentazioni di libri, laboratori per bambini, produzioni originali con ospiti e artisti di alto profilo che approfondiranno e racconteranno i molti temi suggeriti dalle nove, immortali canzoni che il cantautore genovese creò ispirandosi all’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters. Tra le molte iniziative previste, mi piace ricordare la lettura pubblica dell’Antologia che coinvolgerà attivamente la cittadinanza con oltre cento partecipanti, lo spettacolo all’alba dedicato alle vittime del Covid e l’incontro in carcere dedicato al tema del riscatto attraverso l’arte e la cultura. Siamo convinti - spiega Alessandro Adami, Direttore Artistico del Festival De André - che le canzoni di De André rappresentino anticorpi contro la prevaricazione e le diseguaglianze: riproporle da punti di vista diversi, coinvolgendo attivamente il territorio, significa offrire un contributo per la crescita di una sensibilità comune e per la costruzione di una società più giusta. Proveremo a farlo con strumenti semplici, gli stessi che ci ha lasciato Fabrizio De André: parole, musica, idee. Per stimolare riflessioni, creatività , impegno, così che «le pupille abituate a copiare, inventino i mondi sui quali guardare".
Il programma
Martedì 5 settembre alle 18 al Nuovo Eden "Un mondo nel cuore: parlando di canzoni"
Tre canzoni, il racconto di tre personaggi della cultura, dell’arte, della società civile, per mostrare l’attualità dei temi affrontati dall’album. Intervengono Marta Ciccolari Micaldi, Iacopo Melio e Gherardo Colombo.
Martedì 12 settembre alle 18 al Nuovo Eden "Un mondo nel cuore: parlando di canzoni". Intervengono: Rossella Miccio, presidente di Emergency; Marco Senaldi, direttore artistico della LABA E Alba Bonetti, presidente di Amnesty International Italia.
Mercoledì 13 settembre nella Casa Circondariale Nerio Fischio alle 9 l'incontro "Libertà l'ho vista". Sono coinvolte l’associazione Carcere e Territorio, l’associazione ACRI per il progetto “Per Aspera ad Astra” e la Cooperativa Sociale Alborea. Attraverso testimonianze dirette, l’incontro affronterà il tema del riscatto degli “ultimi” – cari alla poetica di Fabrizio De Andrè – attraverso l’arte, la cultura e il lavoro, raccontando esperienze di teatro in carcere e di reinserimento lavorativo.
Sabato 16 settembre in Castello alle 19.30
Oltre cento lettori spontanei e appassionati, formati attraverso un apposito laboratorio teatrale coordinato da Beatrice Faedi, interpretano i testi dell'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, testo che ispirò l'album di De Andrè . In collaborazione con Somebody Teatro, Collegio Universitario Lucchini e cooperativa sociale “La Mongolfiera”. Beatrice Faedi ha studiato teorie e tecniche teatrali con professionisti come Federico Tiezzi, Mamadou Dioume, Pippo Del Bono, Cecilia Kankonda; ha collaborato per sette anni con il Ctb interpretando testi di Ionesco, De Musset e Racine e partecipando a quasi tutti gli spettacoli bresciani di Sandro Sequi. Ha recitato con Anita Laurenzi, Piera Degli Esposti, Franca Nuti e Galatea Ranzi ed è stata diretta da Monica Conti, Werner Waas, Renato Borsoni e Sara Poli, tra gli altri.
Castello di Brescia, Bastione San Marco alle 21.30
"Non al denaro non all'amore nè al cielo". L’album di Fabrizio De Andrè sarà proposto integralmente live con una band e nove diversi interpreti, uno per ciascuna canzone. La produzione originale del Festival affiancherà alla musica gli interventi di un attore, che racconterà la storia dei personaggi dell’Antologia di Spoon River da cui il cantautore genovese trasse ispirazione, descrivendo i temi principali del libro e dell’album.
Martedì 19 settembre al Nuovo Eden alle 18
"Un mondo nel cuore: parlando di canzoni". Intervengono: Graziano De Giorgio, psichiatra e psicanalista; Francesco Castelli, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Brescia; Elio Biffi, tastierista dei Pinguini Tattici Nucleari.
Domenica 24 settembre a LiBrixia alle 16.45
Volta la carta con Francesca Navoni, illustratrice. Le canzoni di Fabrizio diventano colori e disegni con un laboratorio artistico dedicato ai bambini tra i 4 e i 10 anni. Prenotazione obbligatoria scrivendo a info@cielivibranti.it o telefonando al 3285897828.
Alle 21 alla Cascina Parco Gallo
"All'ombra dell'ultimo sole. Cantata anarchica per Fabrizio De Andrè": serata con la scuola di musica “L’Ottava” per cantare insieme le canzoni di Fabrizio.
Sabato 30 settembre alle 19.15 a LiBrixia
"Nove vite e dieci blues. Un'autobiografia": la presentazione del libro di Mauro Pagani. L’autore dialoga con Franco Zanetti, curatore del volume, e Alessandro Adami, direttore artistico del Festival.
Modalità di accesso e prenotazione
Gli eventi sono ad ingresso libero senza obbligo di prenotazione, ad eccezione del laboratorio “Volta la carta” realizzato in collaborazione con Librixia.
Per informazioni: info@cielivibranti.it o telefonare al 3285897828 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12