Fabula Mundi: la geopolitica con le Acli
“Fabula Mundi” è il percorso di geopolitica promosso dalle Acli Provinciali di Brescia APS e da Ipsia Brescia OdV, che ritorna in presenza dopo due anni di pandemia per la sua dodicesima edizione, lasciando comunque la possibilità di seguire le lezioni da casa. Un corso che, attraverso vari appuntamenti e tematiche, mira a indagare gli interessi oggettivi e “presunti”, che muovono gli attori politici della scena internazionale.
I temi centrali dell’inizio del 2022 sono tre: lo scontro tra Stati Uniti e Cina per la supremazia mondiale, la nuova centralità dell’Europa (come oggetto più che come soggetto), messa in risalto dalla situazione tra USA e Russia, ripercossasi in Ucraina ed Europa orientale, e, infine, i mutamenti climatici che stanno devastando soprattutto l’Africa.
A corollario di ciò, la nuova centralità del Mediterraneo, snodo strategico tra Atlantico e Indo-Pacifico e terminale delle Nuove vie della Seta: realtà che vede l’Italia a un bivio sull’acquisizione di nuove responsabilità. Infine, l’attualità del dramma afghano, l’urgenza di interventi umanitari e la domanda ineludibile: “Che conseguenze può avere il fallimento dell’intervento occidentale? Perché non si può esportare la democrazia?”
Il corso, che si terrà negli spazi del Circolo Acli di San Polo, in via Cimabue 271, sempre di martedì alle ore 20:30, inizierà il 29 marzo con “Dove va l’Europa. Elezioni, flussi migratori, Next Generation e altro”, a cura di Carlo Muzzi, Giornalista del Giornale di Brescia ed esperto di geopolitica. Segue l’appuntamento del 5 aprile, con “Le Europe dell’Unione Europea. Le politiche estere e il problema ucraino”, in cui Carlo Muzzi dialogherà con il docente di “Relazioni Internazionali” presso l’Università di Bologna, Michele Chiaruzzi.
Il 19 aprile, Claudio Gandolfo (giornalista del Giornale di Brescia ed esperto di geopolitica) tratterà il tema “Il Mediterraneo torna al centro del mondo. E l’Italia che fa?”. Si passa poi al 26 aprile con “La politica estera della Cina e le tensioni con l’Occidente” di Giuseppe Gabusi, docente presso l’Università di Torino e fondatore di T.WAI.
Gli ultimi due appuntamenti si terranno a maggio: il 10 con “Afghanistan, tra guerre, invasioni e fallimenti. Conoscere il passato per comprenderne il futuro” a cura di Michele Brunelli, docente presso l’Università Statale di Bergamo e l’Università Cattolica di Brescia, mentre il 17 Carlo Muzzi, in dialogo con il Presidente dell’Associazione europea economisti per l’ambiente Sergio Vergalli, tratterà il tema de “I cambiamenti climatici. Transizione ecologica e conseguenze geopolitiche.”
Per partecipare è richiesta l’iscrizione, entro il 24 marzo, tramite il sito www.aclibresciane.it. La quota di iscrizione è di 25 euro più la Tessera Acli 2022 (obbligatoria per poter partecipare al corso). Il pagamento può essere effettuato presso la Segreteria delle Acli provinciali (via Corsica 165) oppure tramite bonifico bancario (Codice Iban intestato a Ipsia Brescia): IT 26 N 0501811200000011500923
I posti in presenza sono limitati; per partecipare è obbligatorio avere il Green Pass rafforzato. Per coloro che lo desiderano sarà possibile seguire il corso a distanza (il giorno della lezione verrà inviata una mail con il link per collegarsi).