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Mantova
di REBECCA VOLLERO 11 dic 2023 13:49

Emi Ligabue: Manuale Copiativo

Nulla è autentico, al di fuori del manuale. Questo è ciò che l’artista Emi Ligabue vuole dimostrare attraverso il suo lavoro creativo.

La sua mostra Manuale Copiativo, a cura di Melania Gazzotti, sarà inaugurata il 16 dicembre 2023, nei luoghi de: “La Casa di Rigoletto a Mantova”, dove saranno esposte 50 opere. In questa data ci sarà un vernissage con la partecipazione dell’artista, alle ore 11. Il progetto è presentato da Organizzazione Flangini con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Mantova - Assessorato alla Cultura e con il contributo di Fondazione Cariplo. Manuale Copiativo terminerà il 7 gennaio 2024 ed è gratuita.

“Manuale copiativo” affronta il tema del “copiare”, afferma così la Ligabue:” Tutto è già stato fatto, copiato, riprodotto: l’originale è perduto per sempre, arrendiamoci!”. Con queste parole descrive l’essenza del suo lavoro che presenta in tre serie di opere. Il fil rouge dell’esposizione è ovviamente il “manuale” nella sua autenticità dell’essere fatto a mano, in contrapposizione alla “copia”.

“Con questo nuovo corpo di lavori – spiega la curatrice Melania Gazzotti – Emi Ligabue vuole portare il visitatore a riflettere sul ruolo della “riproduzione” e della “serialità” all’interno dell’arte contemporanea: un dibattito particolarmente caro all’arte concettuale, che l’artista riesce a trattare restando in equilibrio tra rigore e ironia. Ad essere messa in discussione è anche la sacralità del gesto creativo, che la Ligabue questiona presentando delle opere che sono il frutto di un lungo e meticoloso lavoro manuale, ma i cui soggetti non sono originali. La palette è quella imposta dai materiali stessi utilizzati dall’artista: blu, nero rosso e bianco per i monocromi, realizzati con carta carbone, e blu, rosa, nero per le immagini riprodotte con le matite copiative”.

Emanuela Ligabue nasce a Mantova nel 1957. Studia al DAMS e prende parte alla scena artistica bolognese degli anni Ottanta, come membro del gruppo degli enfatisti. Dal 1983 diventa un’artista autonoma che si confronta con le immagini e gli oggetti del vivere quotidiano e nel 1988 esibisce i suoi quadri in una personale. Tra le più importanti esposizioni, ricordiamo quella alla celebre galleria Neon e le mostre collettive, tra cui: La Neomerce, il design dell’invenzione e l’estasi artificiale, a cura di Denis Santachiara, alla Triennale di Milano. Il suo talento spazia fino al mondo dell’editoria, tra le collaborazioni più recenti, le illustrazioni per il libro dedicato alla designer francese Charlotte Perriand, curato da Gisella Bassanini e Giovanna Canzi, edito da Marinoni Books (2023).

L’ingresso è gratuito e la mostra potrà essere visitata tutti i giorni dalle 9 alle 18.

REBECCA VOLLERO 11 dic 2023 13:49