È tempo di Rinascimento culturale
Ha preso il via il 16 settembre con Umberto Galimberti la serie di incontri che si protrae sino al 23 ottobre
Ripartire dalla cultura. La settima edizione del Festival 'Rinascimento Culturale' propone sette incontri in presenza e tre on line, sino al 23 ottobre, per riprendere quel cammino iniziato a Gussago nel 2014 con una maratona di 3 giorni sotto lo slogan "Dalla cultura possiamo ripartire e rinascere, perché la cultura rappresenta le fondamenta di un Paese. E di una Città Ideale". "Confesso che mi sono chiesto - spiega il presidente dell'omonima associazione, Alberto Albertini – se quest'anno era opportuno fare il festival. Ma ce lo impone la nostra storia e il nostro stesso nome, siamo chiamati a suggerire un rinascimento, un rinnovamento, una ripartenza. 'Nomen omen' pregnante e forte che si adatta anche a questi tempi complessi. Ci siamo quindi messi all'opera accogliendo le sollecitazioni delle amministrazioni comunali e dei nostri relatori e proponendo, anche se con difficoltà, sette eventi in presenza, perchè riteniamo che la cultura sia ancora uno scambio 'de visu' di emozioni, ricordando anche il volto sorridente di chi partecipa agli incontri e alle conferenze". Il programma anche quest'anno annovera i protagonisti più illustri di varie arti e discipline con la novità di tre incontri on line fruibili su you tube: Igiaba Scego con le "Storie migranti", Riccardo Rao con "L’Italia dei Comuni: ricorrenza 800 anni fondazione del Comune di Castrezzato" e Luigi Zoja con l"Età dell’incertezza. Tra contagio virale e contagio paranoico”. "Una edizione - afferma Albertini – con grandi nomi, anche di fama internazionale, che intersecano varie discipline. Non abbiamo una specializzazione, cerchiamo quindi di far dialogare tra loro le arti, dalla psicanalisi alla sociologia, dalla scienza alla genetica, dalla filosofia alla storia". Il 'la' in presenza è stato dato, mercoledì 16 settembre a Gussago, da Umberto Galimberti con "L'indagine sull'anima: tra ragione e follia, tra spirito e materia". A seguire, venerdì 25 a Travagliato, Gabriele Ghisellini con "Astrofisica per curiosi: Breve storia dell’universo”. E via via, venerdì 2 ottobre a Cologne, Marco Aime con "Perché la Comunità non è più il nostro orizzonte sociale e psicologico”, lunedì 5 a Erbusco, Alessandro Barbero con "Il Sogno nella letteratura medievale”, venerdì 16 a Palazzolo, Guido Barbujani con “6 milioni di anni di migrazioni umane” e giovedì 22 a Palazzolo, Mauro Bonazzi con "Alla ricerca della verità: I sofisti tra fatti e parole”. Conclude, venerdì 23 ad Adro, Telmo Pievani con “I virus non vengono dal nulla. Ecologia ed evoluzione delle pandemie”. L'ingresso è libero, ma le limitazioni imposte dalla situazione sanitaria impongono la prenotazione obbligatoria da effettuarsi on line compilando i moduli scaricabili dal sito www.rinascimentoculturale.it.