lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Brescia
di ROMANO GUATTA CALDINI 25 mar 2021 11:24

E quindi tornammo a riveder le stelle

Dopo un anno di stop forzato torna ad aprile il Mese letterario. Sarà per evidenti motivi un’edizione online. La rassegna sarà interamente dedicata a Dante in occasione dei 700 anni dalla morte. Si riparte da dove, nel 2010, il percorso del Mese letterario era iniziato con il primo incontro dedicato proprio all’autore della Divina Commedia. La manifestazione, quest’anno intitolata “E quindi uscimmo a riveder le stelle”, ora è portata avanti dall’Associazione Mese Letterario presieduta da Laura Ferrari: “A 700 anni dalla sua morte – sottolinea – i versi del Sommo Poeta continuano a parlarci e guidarci nel cammino per tornare, mentre imperversano le difficoltà del momento attuale, ‘a riveder le stelle’. Per accompagnarci in questo viaggio insieme a Dante abbiamo invitato quattro relatori, accomunati dall’aver conosciuto la figura di Dante sino a sentirlo come amico. Alcuni di loro, a partire dalla comune passione per Dante, hanno costituito il comitato scientifico che per Mondadori sta curando la nuova edizione commentata della Commedia”.

Il programma. Il programma, organizzato in quattro serate, coprirà tutto il mese di aprile. Il primo relatore è una vecchia e apprezzatissima conoscenza della rassegna targata Fondazione San Benedetto, Valerio Capasa, insegnante di materie letterarie nei licei e collaboratore del Dipartimento di Italianistica dell’Università di Bari. La chiusura della proposta è invece affidata al docente di Lettere Franco Nembrini, ospite fisso di Tv2000 con le sue puntate incentrate su Dante. Ecco il calendario: giovedì 8 aprile alle 20.45 – Vita Nova, con Valerio Capasa; giovedì 15 aprile alle 20.45 – Inferno, con Francesco Fadigati, insegnante e scrittore; giovedì 22 aprile alle 20.45 – Purgatorio, con Stefano Mascetti, insegnante di lettere; giovedì 29 aprile alle ore 20.45 – Paradiso, con Franco Nembrini. “Il Mese Letterario – continua Laura Ferrari – è nato dall’esigenza di capire e di gustare di più la vita, grazie allo sguardo di grandi autori della letteratura. Il momento drammatico che stiamo attraversando apre domande che la letteratura può aiutarci a guardare andando in profondità. Per questo ci è sembrato importante proporre il Ml, anche se in modalità diverse dal solito, proprio in un momento come questo”. Dante può davvero parlarci ancora oggi? “Per rispondere – sono ancora parole di Laura Ferrari – cito l’articolo apparso su il sussidiario.net, ‘Dante, ritrovare nella vita la speranza de l’altezza’, in cui Valerio Capasa afferma che il ‘Poeta del mondo terreno’, secondo la felice definizione di Erich Auerbach, pone una domanda insospettabile: non se esista la vita dopo la morte, ma se possa essercene qui, sulla terra, in questo inferno; se c’è vita, insomma, anche prima della morte, dove troppo spesso latita, nei giorni che si susseguono lamentosi. Con questo evento vogliamo contribuire a tenere viva questa domanda nella nostra città affinché non prevalga lo sconforto. Dante ci testimonia che si può uscire dalla selva oscura e tornare a riveder le stelle”.

Le iscrizioni. L’iscrizione è obbligatoria: per partecipare è necessario consultare il sito www.meseletterario.it e compilare l’apposito modulo online.

ROMANO GUATTA CALDINI 25 mar 2021 11:24