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Gardone Val Trompia
di FRANCESCA LANCELOTTI 14 apr 2022 11:18

Due incontri sui Ribelli per amore

Il 25 aprile ricorre il 77° Anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Per celebrare questo momento fondativo della nostra Repubblica, l’Amministrazione Comunale di Gardone VT ha programmato due incontri sui “Ribelli per amore”. Venerdì 22 aprile alle 20.30 in Sala Consiliare (via Mazzini 2) si svolgerà il primo con tema “Emiliano Rinaldini e Laura Bianchini, ribelli per amore contro il nazifascismo”. Dopo i saluti iniziali dell’Assessore alla Cultura, Emilia Giacomelli, e l’introduzione di Roberto Bondio, interverrà Daria Gabusi, docente dell’Università Cattolica di Brescia, che in varie pubblicazioni ha approfondito le figure dei due protagonisti della serata.

Aveva solo 23 anni Emiliano Rinaldini quando venne brutalmente ucciso dai fascisti il 10 febbraio 1945. Persona di grande fede e dedito al mondo scolastico, dopo l’8 settembre 1943 entra nella Resistenza nei gruppi delle Fiamme Verdi, operanti tra la Valle Trompia e la Valle Sabbia. Arrestato fra il 6 e il 7 febbraio 1945 a Odeno: non fece più ritorno a casa.

Laura Bianchini, pubblicista e insegnante presso il Liceo Arnaldo a Brescia, dopo l’8 settembre 1943 entra nelle formazioni partigiane collaborando soprattutto alla redazione della stampa clandestina e de “Il Ribelle”. Il 2 giugno 1946 Laura Bianchini è una delle 21 donne elette alla Costituente, rieletta alla Camera dei deputati nel 1948 alla prima legislatura.

Venerdì 29 aprile sempre alle 20.30 e in Sala Consiliare, “Hélder Câmara e Juan Gerardi, ribelli per amore contro le dittature latinoamericane” sarà la tematica della serata. Interverranno Anselmo Palini, autore di due recenti pubblicazioni su H. Camara e su J. Gerardi, ed Ennio Pasinetti, editorialista del “Corriere della Sera”.

Era la voce dei poveri e dei perseguitati. Era così dom Hélder Câmara, una delle figure più note della Chiesa universale e della società del secolo scorso. Ha predicato un Vangelo di pace e di giustizia e per questo è stato fortemente contrastato dal potere politico e militare. Fu guardato con sospetto da ampi settori della Chiesa, ma ebbe sempre il sostegno di Paolo VI che lo considerava un profeta. Radicato nella Parola di Dio, dom Hélder ha cercato di realizzare il sogno di un mondo basato su giustizia, fraternità e pace.

“Nunca más! Mai più sequestri, assassinii, violenze, massacri, torture, desaparecidos!” Nel Guatemala della seconda metà del Novecento, oppresso da feroci dittature militari, la voce del vescovo Juan Gerardi si è levata alta e forte a chiedere verità e giustizia per le migliaia di vittime della repressione e della violazione dei diritti umani. Divenuta scomoda per il potere politico, militare ed economico che dominava nel Paese, è stata messa a tacere per sempre.

FRANCESCA LANCELOTTI 14 apr 2022 11:18