Costruire la pace
Il 10 aprile a Villa Badia inizia la rassegna “Scelte sostenibili. Costruire la pace”. Si parlerà di mercato delle armi e delle tante guerre di oggi
Una rassegna per parlare di pace, di conversione del mercato delle armi e di muri. Una rassegna per dire no alla guerra, alle tante guerre che abitano il nostro pianeta, mietono vittime e seminano odio. Il 10 aprile inizia “Scelte sostenibili. Costruire la pace” in Villa Badia a Leno. La regia è della Fondazione Dominato Leonense in collaborazione con alcune associazioni, tra queste Csv, Acli e Legambiente.
La pace possibile. Il primo appuntamento è martedì 10 aprile alle 20.45. Su “La pace possibile” interviene don Fabio Corazzina, membro di Pax Christi, accompagnato dalla musica di Isaia Mori e Valentina Pescara: è ancora possibile una pace? Quali sono le condizioni affinché non rimanga soltanto un’idea, un’utopia? La pace, il sentirsi “umani tra umani”, è, tra tutti i percorsi possibili per un futuro sostenibile, una delle conquiste che più sembrano difficili. Essere in pace non è e non si deve essere un concetto superato. Parteciperanno anche sei sindaci della zona (Leno, Alfianello, San Gervasio Bresciano, Gambara, Verolavecchia e Cigole), a cui verrà consegnata la richiesta di adesione all’associazione Sindaci per la pace (Mayor for Peace).
Il mercato delle armi. Martedì 17 aprile alle 20.45 Giorgio Beretta, ricercatore dell’Osservatorio Permanente Armi Leggere, e Silvia Spera, segretario Camera del Lavoro di Brescia, riflettono su “Armi: un mercato fuori controllo”. Trasferimenti, segretezza, riconversione: l’Italia si conferma ai primi posti nella graduatoria mondiale per penetrazione del mercato delle armi. Quali sono le possibili soluzioni? In un territorio come il nostro possiamo continuamente pensare solo ai posti di lavoro e non alle ricadute etiche di quello che produciamo?.
Il muro. Marco Cortesi e Mara Moschini, venerdì 20 aprile alle 20.45, portano in scena all’oratorio San Luigi “Il muro. Die Mauer”. Si trata di uno spettacolo teatrale per raccontare storie vere di chi il Muro è riuscito a sconfiggerlo e di chi, per attraversarlo, ha pagato con la propria vita. L’ingresso costa 8 euro (prenotazioni al 331-6415475).
La guerra oggi. Sono molteplici i conflitti dimenticati, ma cosa significa la guerra oggi? Martedì 24 aprile alle 20.45 Marco Garatti, medico chirurgo di guerra, e Adriano Torri, infermiere in Sudan e Sierra Leone, moderati da Anna Cordini (volontaria Emergency Brescia) si confrontano su che cosa comporta nel concreto essere in guerra e vivere il conflitto.
