Corte Franca: mese intenso della cultura
Condensati una ventina di eventi, tra cui: una mostra,10 concerti, un master d’improvvisazione organistica, due commedie e un’esibizione di ballo
“La cultura richiede tempo”. Così, il sindaco di Corte Franca Gianpietro Ferrari ha esordito presentando il settembre culturale in agenda da sabato e fino all’1 ottobre per “valorizzare il centro franciacortino non solo dal punto di vista paesaggistico-ambientale, ma mettendo in risalto i campi di arte, letteratura, ballo, canto e teatro”, come espresso dall’Assessore alla Cultura, Diego Orlotti. “Un mese della cultura” che condensa magistralmente una ventina di eventi, tra cui: una mostra, dieci concerti, un master d’improvvisazione organistica, due commedie teatrali, un’esibizione di ballo, fino a concludere, domenica 1 ottobre alle 20.45 a Palazzo Monti della Corte a Nigoline, con lo spettacolo “Stabat Mater” a cura di Giulio Togni e Vittorio Sgarbi, con la straordinaria inaugurazione di un clavicembalo rinascimentale. Sarà una delle due uniche date a pagamento, insieme al concerto “Il combattimento di Tancredi e Clorinda” di mercoledì 6 (stessa località e stesso orario).
Gli eventi. Tra le proposte evidenziate dal coordinatore e promotore Luigino Manessi: l’incontro del 12 alle 11 a Palazzo Barboglio De Gaioncelli a Colombaro per la conferenza di Pietro Castelnovi “Ultime scoperte intorno ai luoghi di Corte Franca”; il 14 alle 21 nell’Auditorium di Timoline per l’esibizione della “Asd Open Dance” di Giorgio e Cristina e il 16 (stesso posto, stessa ora) per la commedia brillante “Il Rompipalle” di Francis Veber, curata dalla Compagnia delle Muse di Cremona. “Abbiamo cercato di restituire alla brescianità – ha concluso il Direttore artistico di Festivalarte, Giulio Togni – luoghi che comunemente non hanno interesse, offrendo un’esperienza uditivo-visiva a 360°”.
L’inaugurazione. Ad inaugurare il tutto, sabato 2 alle 17.30 nella Sala Civica di Timoline, l’esposizione “Tracce e forme tra colori e poesia in Franciacorta” (coinvolti 6 artisti: Barbara Cancelli, Giovanni Cristini, Pier Luigi Ghidini, Silvana Lunetta, Riccardo Prevosti, Ezio Zingarelli; 1 poeta: Umberto Chiusi e 2 scultori: Bruno Cassinari e Tommaso Gismondi), curata dal critico Andrea Barretta e che troverà preziosa linfa nella sua conversazione di sabato 9 alle 17.30 “Dell’arte e degli artisti: quanto conclude la parola o crea l’immagine”.