Langobardia Maior e Minor
ll Club Inner Wheel-Brescia Nord, in occasione della visita del Club contatto I.W.-Spoleto, in collaborazione con il Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei e con il patrocinio dell’Associazione Italia Langobardorum, propone venerdì 31 marzo alle 16.45 presso l'Auditorium di Santa Giulia "Tra Langobardia Maior e Langobardia Minor: Il caso dei Ducati di Spoleto e Benevento"
Santa Giulia
ll Club Inner Wheel-Brescia Nord, in occasione della visita del Club contatto I.W.-Spoleto, in collaborazione con il Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei e con il patrocinio dell’Associazione Italia Langobardorum, propone venerdì 31 marzo alle 16.45 presso l'Auditorium di Santa Giulia (via Piamarta, 4) una conferenza dal titolo "Tra Langobardia Maior e Langobardia Minor: il caso dei Ducati di Spoleto e Benevento". Sarà relatore Nicola Bergamo, insigne medievalista, già conosciuto alla nostra città. Il tema proposto riguarda i rapporti politici, etnici e religiosi che coinvolsero i due Ducati con il resto dell'Italia longobarda. I Longobardi non furono mai un popolo politicamente unito, ma caratterizzato dalla divisione in "fare" che ne minava l'unità. Arrivando in Italia, essi si costituirono nei primi Ducati che, grazie alla romanizzazione assimilata attraverso i contatti con Bisanzio, si raccolsero politicamente attorno a un re.
Ma il sistema tribale longobardo, sostanzialmente anarchico, non accettò di buon grado il controllo di Pavia. I due grandi Ducati che si formarono al centro-sud, Spoleto e Benevento, conosciuti anche come "Langobardia Minor", furono i più riottosi e, grazie ai rapporti con Bisanzio e Roma, riuscirono a rimanere indipendenti dal controllo politico dei re della Langobardia Maior. La conferenza e la presenza a Brescia dell’I.W-Spoleto costituiscono l’atto conclusivo di un percorso extranazionale che ha saputo creare una rete tra i club delle città con presenza longobarda a sostegno delle attività del sito Unesco “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d. C.)”, di cui Brescia fa parte con il complesso monumentale di San Salvatore-Santa Giulia e l’area archeologica del Capitolium.