Cattolica: 25 novembre contro la violenza
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite istituì, il 17 dicembre 1999, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Ogni anno, il 25 novembre, vengono svolte numerose iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento. Nell’attuale società questo tema è fortemente discusso, in molti ambiti, da quello familiare a quello lavorativo.
La sede di Brescia dell’Università Cattolica si pone sempre in prima linea per contrastare ogni tipo di violenza. Venerdì 24 novembre ci saranno due diversi eventi. Il primo sarà svolto alle 12:30 al Campus di via della Garzetta che ospiterà Moira Cucchi vittima di violenza e scrittrice di “Il volto crudele dell’amore”; porterà il suo contributo anche Monica Amadini, Direttrice del CESPEFI – Centro Studi di Pedagogia della Famiglia e dell’Infanzia - Università Cattolica del Sacro Cuore. A seguito dell’evento alle 13, ci sarà la cerimonia di inaugurazione della panchina rossa.
Nella sede storica di via Trieste, alle 10, invece, è in programma il seminario “Promuoviamo la consapevolezza” condotto dalla Polizia di Stato. Tra i partecipanti, interverranno: Eugenio Spina, questore della Provincia di Brescia, Vittorio Fragalà Comandante Provinciale dei Carabinieri e Mario Taccolini, Coordinatore delle Strategie di Sviluppo del Polo Bresciano. I relatori affermano fortemente che "la parola consapevolezza fa da fil rouge nel discorso sulla violenza contro le donne". Eugenio Spina aggiunge poi: "Abbiamo una sezione specializzata nell'ambito della divisione anticrimine per le vittime di violenza. Il nostro scopo è quello di proteggere la parte lesa".
Vittorio Fragalà: "Abbiamo deciso di svolgere questo incontro in un istituto d'istruzione, proprio per avere un rapporto diretto con voi giovani. Quando le persone si rivolgono a noi, significa che hanno acquisito maggiore coscienza e il nostro compito è quello di proteggerle senza abbandonarle. La violenza è un problema di tutti, nessuno deve rimanere indifferente".