Caravaggio Experience a Desenzano
Il Comune di Desenzano ospiterà al Castello Gardesano, fino ad ottobre, una mostra tutta dedicata a Caravaggio. Lo scopo è quello di esplorare le sue tecniche e di conoscere il grande artista italiano attraverso l'analisi dei suoi processi compositivi. Sarà proposto anche un tour virtuale dei luoghi simbolo della vita del pittore.
Il comune di Desenzano, in collaborazione con i Gruppo MilanoCard e MedialArt, organizzano fino ad ottobre “Caravaggio Experience”, viaggio esplorativo alla scoperta delle tecniche, dei temi e dei segreti di uno dei più grandi innovatori della storia dell’arte.
Divisa in sezioni, la mostra indagherà un tema caravaggesco: dalla ricostruzione degli studi sulla luce, all’analisi dei processi compositivi, passando per la rappresentazione della natura e della violenza fino a un tour virtuale nei luoghi simbolo della vita del pittore. Location la cornice esclusiva del Castello gardesano che, grazie alla regia di Stefano Fake, fondatore di The Fake Factory, darà vita ad un nuovo modo di vivere l’arte immergendo il pubblico in ben cinquantotto opere di Michelangelo Merisi. Dopo il grande successo di pubblico registrato a Roma, Torino, Rimini e Città del Messico, la “Caravaggio Experience” viene presentata anche sul lago di Garda, confermando la volontà di offrire al pubblico una proposta culturale innovativa e di alto profilo: un’esperienza rivolta anche ai meno esperti, grazie ad un’inedita chiave di lettura che va oltre la visione tradizionale e diventa contaminazione mediatica. In cinquanta minuti, il visitatore potrà vivere in prima persona musiche, luci e fragranze olfattive in un percorso che attraversa tematiche come luce, naturalismo, violenza, analisi dei processi compositivi e luoghi della vita del maestro.
La pittura del Caravaggio, che non prevedeva alcun disegno, aveva come modelli persone reali del popolo, e partiva dalla natura sua unica fonte di esperienza. Celebri le nature morte del maestro e l’incredibile resa di luci, ombre e riflessi. Uno stile che con i suoi dipinti combina un'analisi dello stato umano, fisico ed emotivo, che influenzerà tutta la pittura barocca futura.