Brescia: aspettando Santa Lucia
La leggenda della tradizione bresciana vuole che durante la notte tra il 12 e il 13 dicembre Santa Lucia passi per le case, assieme al suo asinello, per portare doni a tutti i bambini buoni. Non c’è bambino che non aspetti la magia di Santa Lucia e per l’occasione Fondazione Brescia Musei propone un week end di attività che accompagnino l’attesa della notte d’incanto.
Due gli appuntamenti in programma, sabato 10 e domenica 11 dicembre, ispirati proprio all’amata Santa, il cui dipinto compare negli affreschi dell’oratorio di Santa Maria in Solario, al Museo di Santa Giulia.
Sabato mattina alle ore 10.30 i bambini dai 3 ai 5 anni potranno partecipare al laboratorio Santa Lucia vien di notte per interpretarne l’immagine magica e misteriosa, sotto la guida di un’operatrice, che ne indosserà i panni raccontando loro la storia di Lucia.
Domenica pomeriggio alle 15.30, sempre al Museo di Santa Giulia, è in programma invece l’attività Santa Lucia la splendente dedicato ai più grandi, dai 6 agli 11 anni, in cui i partecipanti rielaboreranno l’immagine di Santa Lucia con materiali diversi e inusuali.
In occasione invece del ponte dell’Immacolata non mancheranno le occasioni per avvicinarsi alle proposte culturali della Fondazione Brescia Musei con particolari visite guidate alle mostre allestite presso il Museo di Santa Giulia o alla scoperta del Castello di Brescia Falcone d’Italia con il Museo delle Armi Luigi Marzoli.
Giovedì 8 dicembre, alle 16.30 e domenica 11 dicembre, alle 11 i visitatori potranno approfittare di un percorso dedicato al racconto della mostra Victoria Lomasko. The Last Soviet Artist, inaugurata lo scorso 12 novembre e terzo atto del ciclo di mostre che Fondazione Brescia Musei, insieme a Comune di Brescia e Festival della Pace dedicano al tema arte e diritti umani. La ricerca artistica di Victoria Lomasko permette di ripercorrere la storia sociale e politica della Russia dal 2011 a oggi: dalle manifestazioni anti Putin alle rappresentazioni della “profonda Russia”, quella dei dimenticati e marginali, che da sempre costituiscono i suoi soggetti preferiti.
Sabato 10 dicembre alle ore 11 Fondazione Brescia Musei propone una visita guidata dedicata alla mostra Isgrò cancella Brixia, un itinerario alla scoperta della poetica del grande artista contemporaneo, che si focalizza sul dialogo che s’instaura tra l’archeologia e l’arte contemporanea, tra la storia e il presente, a poco meno di un mese dalla chiusura del percorso espositivo che, dallo scorso giugno, ha animato gli spazi di Brixia. Parco archeologico di Brescia romana e il Museo di Santa Giulia.
Sabato 10 dicembre, alle 16 è prevista invece una visita guidata dedicata a La città del Leone. Brescia nell’età dei comuni e delle signorie, la mostra che offre l’occasione per conoscere una ricca pagina della storia locale, delle istituzioni civiche bresciane, degli uomini che ne diressero l’azione, delle forme di governo e degli strumenti di comunicazione. Attraverso sculture, miniature, monete e reperti la visita guidata si concentrerà su un affascinante viaggio nel passato ripercorrendo le vicende di Brescia e rievocando gli spazi fisici, sociali e culturali che contraddistinguono anche la città di oggi.
Domenica 11 dicembre, alle 15.30 il pubblico potrà, Passeggiando in Castello. Tra armi, armature, torri e bastioni, partecipare a uno speciale percorso in Castello fino all’Arce, attraverso discese e gallerie. L’itinerario si completa con la visita alla collezione di armi e armature antiche custodite Museo delle Armi Luigi Marzoli, recentemente arricchita dall’esposizione temporanea del corsaletto da barriera appartenuto a Vincenzo I Gonzaga, duca di Mantova (1562-1612), una magnifica armatura che veniva utilizzata proprio nei tornei alla barriera, conservata nell’Armeria dei Musei Reali di Torino, visibile nella Sala del Lusso del Museo fino al 12 febbraio 2023.