Arte in Valle Trompia oggi
Venerdì 22 aprile alle ore 18 a Palazzo Avogadro di Zanano (Sarezzo), si inaugura la mostra "Arte in Valle Trompia oggi", con la quale 16 affermati artisti della Valtrompia portano il proprio contributo a Brescia e Bergamo Capitale della Cultura 2023 con la mostra collettiva promossa dal Comune saretino e dalla Comunità Montana di Valle Trompia, con l'intervento del Sindaco della cittadina e della Comunità di Valtrompia, Massimo Ottelli. Ogni autore è rappresentato da una piccola ma significativa selezione della propria pluridecennale attività nel campo artistico: Giovanni Alberti, Tiziano Calcari, Franco Cotelli, William Fantini, Fausto Gilberti, Mario Gilberti, Giovanni Lamberti (le Rond) Gian Mario Mazzoli, Matteo Mazzoli, Oliva Moroni, Michela Pedretti, Angelo Rossini, Luigi Salvetti, Massimo Zuppelli. La mostra rimane aperta fino all’1 ottobre con i seguenti orari: sabato e domenica ore 10-12,00 (lunedì chiuso) e dal martedì al venerdì dalle 15,30 alle 19.
L'iniziativa dimostra che la valle più prossima a Brescia, nota soprattutto per la sua "storica" dedizione all'industria del ferro e dei metalli abbia saputo hanno saputo passere la culla di artisti che hanno saputo "contribuire" nel proporre "in loco", in tutta la provincia e anche ben fuori l'immagine di una valle ricca non solo di "tondino", come si suol dire, ma anche la dedizione all'arte e al "bello".
Lo scopo è di offrire un contributo per una maggiore conoscenza della cosiddetta "arte locale" legata sì ad una dimensione territoriale, ma che dimostra la volontà e la capacità degli artisti di collegarsi al più vasto discorso della storia artistica non solo dell'intero territorio "bresciano", ma alla volontà di inserirsi in un discorso assai più vasto, che oltrepassa gli stretti confini provinciali, e anche, talvolta, "nazionali".
E' un contributo che si inserisce nel vasta "movimentazione" operata per le manifestazioni di "Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023" dove la Valle più legata, per motivi geografici e storici al capoluogo, dimostra ancor oggi di saper dare il contributo degli artisti non solo con il lascito "storico" dell'arte dei secoli passati, ma anche con gli "aggiornamenti" sulle "novità" dell'arte contemporanea.
