Arriva al Grande la Bohéme dei giovani, dei sentimenti, delle emozioni
Apertura il 2 ottobre con la messa in scena del capolavoro di Puccini per la suggestiva regia di Leo Muscato.
In questa particolare rivisitazione la commovente storia d'amore tra Mimì e Rodolfo non si svolverà più nell'Ottocento, ma in pieno 1968, con l'evocazione di un mondo giovanile affascinato dalla cultura hippie e dalla musica di Jimi Hendricks: per esempio, al posto del Quartiere Latino, si vedrà la rappresentazione di un party in discoteca. Ma i temi fondanti del capolavoro - la sfrenata allegria dei primi quadri, il senso generale di nostalgica malinconia e la disperazione del finale – rimangono inalterati. Con una così personale rilettura de “La Bohème” Leo Muscato ha ottenuto finora un grande successo di pubblico ed è anche stato insignito, due anni fa, del prestigioso Premio Abbiati della critica musicale italiana.
La produzione del Teatro Grande vede in scena una giovane compagnia di cantanti. Nel ruolo di Rodolfo il tenore Matteo Lippi, già vincitore del Concorso “Toti Dal Monte”, al suo fianco Maria Teresa Leva (Mimì), Alessandro Luongo (Marcello), Larissa Wissel (Musetta), Fabrizio Beggi (Colline), Sergio Vitale (Marcello), Paolo Ingrasciotta (Schaunard). Sul podio il maestro Giampaolo Bisanti, un direttore emergente che tra non molto debutterà anche all'Opernhaus di Zurigo.
L'allestimento è coprodotto dai Teatri di OperaLombardia e dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia. I biglietti per la serata inaugurale del 2 ottobre hanno un prezzo compreso tra i 25 euro della prima galleria e i 90 di platea e palchi; speciali riduzioni per under 18, under 30 e over 65. Replica pomeridiana domenica 4 ottobre alle ore 15.30.
MARCO BIZZARINI
30 set 2015 00:00