“Antiche risonanze in Santa Giulia”
Domenica 24 maggio, alle 15.30, nella Basilica di San Salvatore, all’interno del Museo di Santa Giulia, si svolgerà la rassegna di canti polifonici dedicati alla Madonna
Il concerto dei Cantores propone quindici brani realizzati da alcuni tra i più abili compositori fiamminghi d’epoca rinascimentale quali Loyset Compère, Josquin des Prés, Joan Nasco e Maistre Jhan, appellativo forse riconducibile al compositore francese Jean Le Cocq. Tali artisti esprimono al meglio l’arte transalpina che si traduce nell’architettura polifonica sviluppata sugli antichi temi gregoriani, come ad esempio quello utilizzato nelle antifone “Virgo prudentissima” di Josquin e “Virgo caelesti” del Compère. Dello stesso Josquin saranno proposti altri due grandi mottetti: la celebre “Ave Maria, Virgo serena”, ad esso attribuita, e il toccante “Stabat Mater” a cinque voci.
In questo concerto trovano posto anche due composizioni della “scuola romana” rinascimentale: l’“Alma redemptoris Mater” del Palestrina e l’Inno a quattro voci alternate di Felice Anerio “Ave maris stella”, oltre alla celebre “Ave Maria” dello spagnolo Tomás Luis de Victoria.
Interessanti e pregevoli anche le composizioni di alcuni musicisti di origine bresciana tra i quali Giovanni Contino, capostipite della “scuola polifonica bresciana”, che fu attivo dal 1539 alla corte tridentina del Cardinal Madruzzo, dal 1551 a più riprese a Brescia come maestro di cappella del Duomo e, con alterne fortune, a Mantova alla Cappella Palatina di Santa Barbara alla corte del Duca Guglielmo Gonzaga, dove morì agli inizi di marzo del 1574). E poi ancora Floriano Canale (ca. 1541-1616) teologo, maestro di cappella e organista della chiesa cittadina di San Giovanni Evangelista, Cesario Gussago (ca. 1550-post 1620), organista nella basilica di Santa Maria delle Grazie di Brescia e il grande e celebrato madrigalista Luca Marenzio (ante 1550-1599), nativo di Coccaglio e allievo del Contino, con il suo “Magnificat VIII Toni” a 8 voci, caratterizzato dalla tecnica dei “cori spezzati”, che preannuncia i colori e la brillantezza dell’età musicale barocca.
Per accedere al concerto del Gruppo Vocale “Cantores Silentii” (II appuntamento della Rassegna “Antiche risonanze in Santa Giulia”) è necessario passare dalla biglietteria del Museo di Santa Giulia di via Musei n. 81/b a ritirare il pass gratuito dalle ore 15 di domenica 24 maggio.
Si ricorda che l’accesso al concerto è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Il prossimo concerto, in programma domenica 18 ottobre, è “La musica rinascimentale profana e barocca”.