L'uomo sindonico. Il corpo e le ferite
È stata inaugurata lo scorso 13 febbraio nella chiesa Santa Maria del Carmine la mostra “L’uomo sindonico. Il corpo e le ferite”.
Curata dall’Accademia di Belle Arti Santa Giulia, in collaborazione con la parrocchia dei Santi Faustino e Giovita, rientra nel programma delle manifestazioni culturali che l’omonima Confraternita ha pensato a corollario della festa dei Santi Patroni. Sotto le volte della chiesa, sono esposte le opere che gli studenti dell’Accademia hanno realizzato ispirandosi a “L’uomo Sindonico”, opera dello scultore padovano Sergio Rodella.
La mostra è inoltre frutto della ricerca sviluppata dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia, nei progetti “Sanguine” (dedicato allo studio della rappresentazione del sanguinamento nella storia dell’arte) prima e, successivamente all’incontro con Sergio Rodella, “Corpus Christi”. L’approccio caratterizzato dalla pluralità delle competenze e reso fecondo dal confronto con una pluralità di intelocutori esterni, è stato il terreno sul quale hanno preso forma le sette tele esposte, dedicate a momenti diversi della passione di Cristo, opera di Emma Castellani, Andrea Cigala, Cecilia Galli, Alice Redaelli, Clio Robecchi, Samuele Rongoni, Lorenzo Tentori. Poter vedere Dio fatto uomo, avvicinarci alla materialità corporea del Cristo incarnato.
La mostra resterà aperta al pubblico sino al 3 aprile, ogni venerdì, sabato e domenica, dalle 15 alle 18.