A Sirmione le creazioni del Museo Mobile Cavelliniano
L’edizione del decennale di Pietra&CO a Sirmione è dedicata al Museo Mobile Cavelliniano (MMGAC), un museo atipico di creatività attiva ideato da Progettoutopia, dopo i festeggiamenti del centenario di Guglielmo Achille Cavellini (GAC).
L’edizione del decennale di Pietra&CO a Sirmione è dedicata al Museo Mobile Cavelliniano (MMGAC), un museo atipico di creatività attiva ideato da Progettoutopia, dopo i festeggiamenti del centenario di Guglielmo Achille Cavellini (GAC). Le esposizioni e gli eventi estivi valorizzano ulteriormente l’unicità della cittadina peninsulare, che diviene ancora una volta “museo atipico di creatività attiva”. Il Comune di Sirmione ha sostenuto l’itieerario artistico, a cura di Lillo Marciano e Progettoutopia, rendendo disponibili spazi pubblici per l’esposizione delle opere che si realizzerà dal 12 agosto al 20 novembre 2016. Alcune potranno essere ammirate anche in attività turistico-commerciali, grazie alla disponibilità del Consorzio Albergatori e Ristoratori e dell’Associazione Commercianti di Sirmione.
Le opere del Museo Mobile Cavelliniano appariranno sulle vetrate, vetrine e finestre di location tra Sirmione, Lugana, Colombare e Rovizza con un allestimento site-specific e work in progress, che si concluderà il 20 novembre."La stretta connessione tra le opere, i luoghi, e le persone, sirmionesi e turisti, che già nelle precedenti edizioni è stata sperimentata con successo – sottolinea il sindaco Alessandro Mattinzoli – quest’anno è enfatizzata dalle particolari installazioni che “daranno luce” a vetrine di luoghi pubblici e privati di tutta Sirmione, in una collaborazione artistica tra pubblico e privato". Il primo evento in programma è “Silence John Cage 4.33” in collaborazione con il Comune, il Consorzio Albergatori e l’Associazione Commercianti di Sirmione e con la Fondazione Bonotto, sulla Spiaggia delle Muse, venerdì 12 agosto alle prime luci dell’alba (ore 5.45), a ingresso gratuito. ““Silence John Cage 4.33” è la creazione più famosa del compositore e teorico musicale statunitense; durante i tre movimenti della sua composizione, che dura in tutto quattro minuti e trentatré secondi, gli ascoltatori saranno affascinati dai suoni dell’ambiente in un luogo incantevole come la sirmionese Spiaggia delle Muse.
Il progetto ha preso
avvio nel 2005, per iniziativa di Piero Cavellini e Lillo Marciano, elaborando
alcuni testi sul concetto di opera aperta alla vita, o non-opera nella sua
accezione destrutturante, di cui GAC fu un vero anticipatore, soprattutto
preconizzando luoghi aperti di distribuzione dell’opera stessa.