A.Bi.Book: leggere aumenta la realtà
Dal 23 settembre all'8 ottobre ritorna A.Bi.Book, il Festival della lettura per la prima infanzia. Brescia città dei bambini quindi, perché “con un libro tra le mani: tocco, sfoglio, leggo”
“Leggere aumenta la realtà”: con queste premesse prenderà il via il 23 settembre (termina l'8 ottobre), nella nostra città, A.Bi.Book, il Festival della lettura per la prima infanzia. Brescia città dei bambini quindi, perché “con un libro tra le mani: tocco, sfoglio, leggo”. Al centro della manifestazione si trova il piccolo lettore, che potrà prendere parte all’ampia proposta di eventi; la manifestazione contaminerà diversi spazi del centro tra piazze, librerie, MO.CA, Parco archeologico di Brescia Musei e scuole dell’infanzia.
L’iniziativa guarda con orgoglio alle biblioteche bresciane che per prime si sono fatte promotrici del valore della letteratura dell’infanzia.
Il Comune abbraccia e sostiene il progetto con entusiasmo: si tratta, infatti, di una rassegna innovativa, ma soprattutto unica, in Italia. “Il piacere della lettura è un’abilità che durerà nel tempo e, rivolgendosi ai più piccoli, si muoverà – dichiara il vicesindaco Laura Castelletti – nella direzione della costruzione di una città di persone libere”. Inoltre, “la proposta assume le vesti di una grande opportunità per le scuole dell’infanzia, che saranno stimolate a intraprendere progetti autonomi – afferma l’assessore alla scuola Roberta Morelli –. Gustando il piacere della lettura già dalla prima infanzia, nel bambino nasce e cresce la voglia di avvicinarsi ed esplorare il mondo con curiosità: sfogliando le pagine si aprono nuovi scenari, e si attiva la felicità”.
Toccare, sfogliare, leggere: in queste parole la chiave di lettura della manifestazione. La fisicità come contatto, come primo strumento di comunicazione, che cattura i sensi del bambino attraverso l’odore della carta e dell’inchiostro, la vista dei disegni, dei colori e delle prime semplici parole. Il libro diviene così da semplice oggetto uno strumento vivo, con il quale interagire e dialogare. Un ingresso su tre mondi: reale, fantastico e virtuale. Il mondo reale che il piccolo imparerà a vivere, il mondo magico che lo farà sognare e la tecnologia che, permeando sempre più la quotidianità, è bene che impari a conoscere per approcciarsi a essa con responsabilità e consapevolezza. Luigi Paladin, direttore artistico del Festival, evidenzia, a questo proposito, la mattinata sul mondo delle App digitali per bambini (sabato 7 ottobre presso il MO.CA), che sono divenute nuova pratica di lettura e che offrono la possibilità di potenziare le proprietà delle tradizionali pagine di carta.
Tra la ricca proposta di conferenze, approfondimenti e workshop, ci sarà un’ospite d’onore di fama internazionale: l’illustratrice belga Jeanne Ashbé che pubblica libri dove rappresenta e descrive le più semplici azioni quotidiane della vita dei bambini. Durante le giornate del 6 e 7 ottobre la disegnatrice terrà un incontro che condurrà gli interessati alla scoperta delle sue opere e due workshop dedicati ai più piccoli. Un altro evento a livello internazionale è “The big draw” promosso da Fabriano. Durante la giornata di domenica 24 settembre la carta bianca invaderà Piazza Mercato e tutti coloro che vorranno, potranno sentirsi artisti, esprimendosi attraverso l’arte del disegno.
Il Festival gode del finanziamento della Fondazione Cariplo che, con Giovanni Peli, si dichiara soddisfatta nel prendere parte a “un progetto sentito e condiviso con passione da territorio e istituzioni, che investono in ambito formativo per promuovere la costruzione di una forma mentis evoluta”: porterà il bambino a sapersi affacciare al mondo con uno spirito critico, al passo con i tempi.
A.Bi.Book è promosso dalle cooperative Colibrì e Zeroventi, in collaborazione con 26 realtà bresciane con il patrocinio della Provincia e del Comune e con il sostegno di Bike Point e Gruppo Brescia Mobilità.
Per informazioni: info@festivalabibook.it
