Venezuela: elezioni farsa
Sedici Paesi americani, come riporta l'Ansa, hanno firmato una dichiarazione congiunta nella quale non riconoscono la legittimità e condannano le elezioni legislative tenutesi domenica 6 dicembre in Venezuela, vinte dal Gran Polo Patriottico chavista del presidente Nicolas Maduro, con una forte astensione e la mancata partecipazione della parte dell'opposizione fedele all'autoproclamato presidente Juan Guaidò.
Le elezioni "organizzate dal regime illegittimo di Nicolás Maduro mancano di legalità e legittimità perché si sono svolte senza le garanzie minime di un processo democratico, libertà, sicurezza e trasparenza, integrità dei voti, partecipazione di tutte le forze politiche, osservazione internazionale", si legge nel documento.
I firmatari della dichiarazione, riportata dal ministero degli Esteri peruviano, sono Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Guyana, Haiti, Honduras, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana, Santa Lucia. "Chiediamo alla comunità internazionale di unirsi alla condanna di queste elezioni fraudolente e di sostenere gli sforzi per il recupero della democrazia, il rispetto dei diritti umani e lo stato di diritto in Venezuela", continua la dichiarazione, che lancia un appello a tutti gli attori venezuelani a "impegnarsi con urgenza in un processo di transizione, definito e promosso dai venezuelani, per trovare una soluzione pacifica e costituzionale che porti il paese a elezioni presidenziali e parlamentari libere, eque e credibili, il prima possibile". (Fonte Ansa)