lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Bruxelles
di REDAZIONE 11 giu 2024 07:54

I Vescovi europei preoccupati per i nazionalismi

Ascolta

L’analisi a caldo che la Comece, la Commissione che rappresenta gli Episcopati cattolici dell’Ue, ha fatto del voto europeo

“L’affluenza alle urne per queste elezioni è di circa il 50%. Sebbene ciò sia in linea con le precedenti elezioni europee, non è ancora sufficiente, indicando un persistente disinteresse e una mancanza di impegno tra i cittadini dell’Ue. Una bassa affluenza alle urne, combinata con il forte aumento dei partiti nazionalisti ed euroscettici, soprattutto nei Paesi fondatori dell’Unione europea, manifesta una forte insoddisfazione per la performance dell’Ue”. È l’analisi a caldo che la Comece, la Commissione che rappresenta gli Episcopati cattolici dell’Unione europea, delinea in una nota del Segretariato in merito ai risultati del voto europeo. “I risultati di queste elezioni – afferma la Comece – spingono tutti noi, in particolare i neoeletti eurodeputati e i futuri commissari, a lavorare per ridurre il divario percepito tra l’Unione europea e i suoi cittadini e a dare risposte adeguate alle loro reali preoccupazioni”. Nella nota, i vescovi sottolineano anche come “con oltre 370 milioni di cittadini chiamati alle urne in 27 paesi diversi, queste elezioni, che rispettano le diverse tradizioni di voto degli Stati membri, sono state un grande esercizio di democrazia. I risultati mostrano che nel Parlamento europeo viene mantenuta una maggioranza filoeuropea. La maggioranza dei votanti ha espresso sostegno al progetto europeo e un forte desiderio di più Europa. Questa è una buona notizia e uno dei punti chiave sottolineati dai vescovi della Comece nei mesi precedenti le elezioni”.

Mons. Franz-Josef Overbeck, responsabile per le questioni europee della Conferenza episcopale tedesca, ritiene che i risultati delle elezioni europee in Germania rafforzeranno l’Unione europea nel suo insieme. “Le elezioni europee mostrano – se guardiamo al risultato in Germania – che le forze democratiche e affidabili per l’Europa nel loro insieme sono state rafforzate”, ha detto il vescovo di Essen analizzando il voto, e ha sottolineato la “stabile affluenza alle urne”. Ma Overbeck ha avvertito che “l’ascesa delle forze populiste di destra deve ricordarci: dobbiamo difendere la nostra democrazia con tutte le nostre forze”.

Secondo l’arcivescovo di Amburgo Stefan Heße il risultato elettorale è un invito all’azione. “Siamo sfidati più che mai a impegnarci a favore della cultura democratica e dell’Europa”. “Al di là del giorno delle elezioni, il compito resta quello di promuovere giorno dopo giorno l’idea europea e renderla tangibile”.

Il vescovo di Treviri Stephan Ackermann è rimasto scioccato dal sostegno dei giovani alla politica populista del partito Alternativa per la Germania – AfD: “Non credo che questo partito dia una risposta reale alle preoccupazioni dei giovani riguardo al nostro pianeta o alle loro prospettive di formazione, studio, lavoro e vita familiare”. Secondo Ackermann “non dobbiamo smettere di difendere la nostra democrazia e i nostri valori fondamentali, basati sulla dignità inalienabile di tutte le persone, e di alzare continuamente la nostra voce”. Il vescovo ha invitato a chiedersi cosa abbia portato alla decisione di votare per l’AfD e come si potrebbe contrastarla.

REDAZIONE 11 giu 2024 07:54